Gussago, due persone salvano un 73enne colpito da arresto cardiaco

Attimi di paura, una corsa contro il tempo, due sconosciuti che si trasformano in eroi. E oggi, a distanza di qualche giorno da quel venerdì mattina, la gratitudine di una famiglia si unisce a un appello per ritrovare chi ha salvato una vita. Succede a Gussago, lungo via Togni, dove un uomo di 73 anni è stato colto da un arresto cardiaco mentre era in bicicletta con un amico. È caduto a terra privo di sensi, ma per sua fortuna qualcuno si è subito fermato a prestare aiuto.
A lanciare un messaggio sui social è stata la figlia dell’uomo, ancora profondamente scossa ma piena di riconoscenza: «Ho bisogno di aiuto per riuscire a trovare due persone. Mio papà si è sentito male e ha perso i sensi... Due angeli, come amo definirli io, gli hanno salvato letteralmente la vita! La prima è una ragazza che ha iniziato subito il massaggio cardiaco. Poi è intervenuta una signora, volontaria in ambulanza. Mio papà, appena possibile, vorrebbe ringraziarle». Il 73enne è stato rianimato grazie all’intervento congiunto di un ragazzo e di una giovane volontaria del Soccorso pubblico Franciacorta di Rodengo Saiano. Entrambi si sono alternati nelle manovre salvavita in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Ora l’uomo è ricoverato in ospedale, ma è fuori pericolo e, soprattutto, non ha riportato danni neurologici. È stato sottoposto a un intervento delicato, ma potrà tornare alla vita.
Il caso ha toccato il cuore anche dell’Amministrazione comunale. Roberto Gauli, presidente del consiglio comunale di Gussago, commenta: «Una notizia come questa non può che riempire il cuore di gioia e orgoglio. Come Comune in questi anni abbiamo investito molto sulla formazione al primo soccorso. Il progetto "Salva una vita, regala un battito" nasce proprio con questo spirito: insegnare ai cittadini, anche non sanitari, a intervenire correttamente in caso di arresto cardiaco». Corsi gratuiti, rivolti a tutta la cittadinanza, insegnano le tecniche base della rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore semiautomatico. A questi si affianca il potenziamento della rete dei Dae sul territorio. «Oggi a Gussago - continua Gauli - contiamo ben 13 defibrillatori pubblici, cui si aggiungono quelli presenti in strutture private. A settembre, con Croce Rossa e Soccorso pubblico Franciacorta e altre realtà del territorio, promuoveremo un nuovo corso Pad (Public access defibrillation) e, alla Santissima, inaugureremo anche un nuovo dispositivo salvavita, sul Colle Barbisone». Per info ed iscrizioni: chiamare il 375.8899639.
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