Israele: «Iran, cessate il fuoco violato: risponderemo con forza»

È già stato violato il cessate il fuoco annunciato da Donald Trump a partire dalle 6 di questa mattina (ora italiana). Due missili balistici, entrambi intercettati, sono stati lanciati dall’Iran verso Israele. Dura la reazione di Israel Katz, ministro della Difesa del governo Netanyahu, il quale ha dichiarato di aver dato istruzioni all’Idf di «rispondere con forza alla violazione del cessate il fuoco da parte dell’Iran con attacchi intensi contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran».

L’Iran ha però respinto le affermazioni israeliane secondo cui avrebbe lanciato missili contro Israele dopo aver concordato un cessate il fuoco: lo riportano l'emittente IRIB e l’agenzia di stampa Isna citate da Al Jazeera.

Iran is rejecting Israeli claims that it fired missiles at Israel after agreeing to a ceasefire, according to the IRIB broadcaster and the ISNA news agency.

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— Al Jazeera English (@AJEnglish) June 24, 2025

L’annuncio di Trump

Poco dopo la mezzanotte italiana, Trump aveva annunciato una tregua di «dodici ore», specificando che al termine di essa il conflitto sarebbe stato «considerato finito». Da qui l’appello rivolto a Iran e Israele a «non violarla». Appello che è evidentemente caduto nel vuoto.

Le parole di Tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani - Foto Ansa/Giuseppe Lami © www.giornaledibrescia.it

Prima del nuovo lancio di missili, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani aveva definito «una notizia positiva» il cessate il fuoco. «Vedremo quale sarà l’evolversi della situazione – le sue parole a Mediaset –, l’obiettivo è la de-escalation», poi «toccherà agli iraniani decidere il loro futuro. Per ora c’è quel governo e con loro interloquiamo, bisogna essere molto pragmatici quando c’è un cessate il fuoco e bisogna arrivare alla pace», ha concluso.