Giubileo dei giovani, i bresciani: «Ci siamo sentiti tutti fratelli»

Marco Papetti, Antonio Borrelli
Il racconto di un’esperienza che ha lasciato il segno: in 1.200 dalla diocesi alla capitale per incontrare il Papa
Giovani pellegrini bresciani © www.giornaledibrescia.it
Giovani pellegrini bresciani © www.giornaledibrescia.it
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«Di questa esperienza porterò con me il clima di speranza». Con la messa di ieri mattina a Tor Vergata celebrata da papa Leone XIV il Giubileo dei giovani è finito, ma nella mente dei bresciani che vi hanno preso parte restano ricordi indelebili: «Eravamo circondati da altri ragazzi e si sentiva tanto la speranza», racconta Matteo Anselmini, 24 anni, del gruppo delle parrocchie di Borgosatollo e Castenedolo. I due momenti più attesi del Giubileo per la gioventù, cominciato lunedì 28 luglio, sono stati la veglia di preghiera a Tor Vergata con il Pontefice, sabato sera, e la messa di ieri mattina. Oltre un milione di fedeli da 146 paesi del mondo vi ha preso parte, una marea in cui figuravano anche 1.200 ragazzi e ragazze dalle parrocchie della nostra diocesi.

«È stato molto bello vedere riuniti giovani da tutto il mondo – dice Giada Benaglio, 21 anni –. Ci siamo sentiti molto vicini tra noi, tutti fratelli». A Roma, dal Bresciano, i gruppi sono arrivati con tempi e percorsi diversi. Una proposta molto partecipata è stata il pellegrinaggio diocesano organizzato dall’Ufficio per gli oratori, i giovani e le vocazioni e il Centro oratori bresciani, a cui hanno aderito 300 giovani. La comitiva, partita mercoledì, si è fermata a Marzabotto, per celebrare messa nel sito dell’eccidio nazifascista del 1944, e a Cortona, dove ha trascorso una giornata di meditazione e preghiera prima dell’arrivo a Roma venerdì. Qui si sono uniti ai gruppi bresciani già presenti nella capitale, alcuni dei quali hanno partecipato alla messa inaugurale di martedì in piazza San Pietro e alla veglia con i giovani italiani di giovedì sera.

  • Giubileo dei giovani, la messa conclusiva con papa Leone XIV
    Giubileo dei giovani, la messa conclusiva con papa Leone XIV - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
  • Giubileo dei giovani, la messa conclusiva con papa Leone XIV
    Giubileo dei giovani, la messa conclusiva con papa Leone XIV - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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    Giubileo dei giovani, la messa conclusiva con papa Leone XIV - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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    Giubileo dei giovani, la messa conclusiva con papa Leone XIV - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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    Giubileo dei giovani, la messa conclusiva con papa Leone XIV - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

C’è anche chi tra un incontro e l’altro si è dedicato al volontariato, come i giovani delle parrocchie di Borgosatollo e Castenedolo, che hanno affiancato in attività ricreative persone disabili seguite dall’Opera Don Guanella e servito i pasti alla mensa della Comunità di Sant’Egidio. Pure in campo artistico i bresciani si sono distinti: l’intrattenimento musicale di sabato a Tor Vergata è stata aperto dall’orchestra del «Progetto Pem», che riunisce cori e bande giovanili di Pontevico, Verolanuova, Manerbio, Leno e Alfianello. Nei giorni precedenti l’ensemble si era esibito anche nelle basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura.

L'arrivo di papa Leone a Tor Vergata visto dai ragazzi di Brescia

Condivisa da tutti i bresciani, poi, è stata l’emozione di vedere papa Leone XIV: per molti si è trattato del primo incontro dal vivo con il pontefice eletto a maggio. Tutti quanti hanno anche attraversato la Porta santa in una delle basiliche papali di Roma. «È stata una bella esperienza – commenta il direttore dell’Ufficio oratori don Giovanni Milesi –. Tutti i gruppi hanno fatto percorsi di avvicinamento per vivere meglio l’evento e i ragazzi erano entusiasti». La veglia a Tor Vergata è un momento che ha lasciato il segno: «Si percepiva che eravamo tutti lì perché cerchiamo qualcosa – dice Miriam Ferretti, 23 anni –. È stato emozionante stare tutti assieme e vedere che cosa può fare la fede».

Pellegrini di speranza

C’è chi è arrivato da Brescia, chi dalla provincia, chi è bresciano ma si è spostato da altre località d’Italia mentre era in vacanza. Nessuno voleva mancare a questo appuntamento storico. E poi ci sono loro, giovani bresciani che hanno preso alla lettera la necessità di diventare «pellegrini di speranza». «Siamo partiti in pellegrinaggio da San Gimignano, quindi abbiamo percorso a piedi 273 chilometri prima di arrivare a Tor Vergata. Abbiamo vissuto concretamente cosa significa essere pellegrini di speranza». Non solo le lingue, all’ombra della Vela di Calatrava si susseguono anche gli accenti. Quelli bresciani si distinguono nella Babele domenicale dell’ultimo atto del Giubileo dei giovani. Ma sono le loro parole, consapevoli e accorate, a rimanere impresse nel tappeto umano di Roma, un fazzoletto di terra appoggiato su un mondo che vive tempi drammatici.

«Abbiamo la consapevolezza di essere fili d’erba ma di avere sotto di noi un terreno fertile e solido», spiega con convinzione una ragazza. «Sono state giornate molto interessanti – aggiunge un altro giovanissimo bresciano – non solo perché abbiamo incontrato il santo padre ma anche perché abbiamo potuto conoscere altri fedeli da ogni nazione del mondo». Non solo la presenza all’evento da oltre un milione di persone, ognuno si sofferma soprattutto sui contenuti. «Abbiamo tanto entusiasmo e nutriamo tanta gioia. È inaspettato poter vivere così questo momento, tutti insieme e così in tanti. È stato emozionante quando papa Leone XIV ha detto che la fragilità che ci accomuna è meravigliosa e bisogna imparare ad ascoltarla».

Giubileo dei Giovani, oltre un milione in piazza

Insegnamenti e parole, quelli di Prevost, che possono davvero cambiare migliaia di ragazzi. Come dimostra un ragazzo, che ai microfoni di Teletutto dice: «Per me quest’esperienza ha rappresentato soprattutto un cambiamento personale, interiore. Prima vivevo la mia fede semplicemente andando a messa la domenica, ma dopo questi giorni voglio viverla in modo diverso, più serio e più consapevole».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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