Giovani protagonisti del volontariato: Nave cerca idee e progetti

Chi l’ha detto che il volontariato è «roba da grandi»? A Nave sono i ragazzi i veri protagonisti del nuovo bando promosso dal Comune, pensato per dare spazio alle loro idee e alla loro voglia di fare con l’obiettivo di trasformare entusiasmo ed energie in progetti concreti a beneficio della comunità. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con la Consulta per il Sociale e la Salute, che ha deciso di utilizzare il ricavato della festa delle associazioni dell’anno scorso per dare una spinta al volontariato giovanile.
«Uno dei problemi più sentiti dalle associazioni è il ricambio generazionale - spiega l’assessore ai Servizi sociali, Luca Ruggeri -. Con questo bando vogliamo stimolare i giovani a proporre idee che possano essere utili e, allo stesso tempo, trasversali, non legate a una singola realtà, ma capaci di portare beneficio a tutta la comunità. È un invito a mettersi in gioco, scoprendo quanto il volontariato possa arricchire non solo chi lo riceve ma anche chi lo pratica». Il bando si rivolge a persone di età compresa tra i 18 e i 25 anni residenti a Nave e le domande devono essere presentate entro il 26 settembre.
Come funziona
I progetti selezionati, invece, dovranno partire entro la fine dell’anno. Si tratta di un’esperienza di cittadinanza attiva: i partecipanti saranno infatti volontari a tutti gli effetti, con copertura assicurativa garantita dalle associazioni coinvolte. Le aree tematiche indicate dal Comune sono quattro: la prima è la sostenibilità ambientale, con proposte che possano educare a stili di vita più attenti all’ambiente, favorire l’economia circolare o azioni di rigenerazione urbana. La seconda riguarda le attività educative e ricreative, pensate per contrastare l’isolamento, le dipendenze o la dispersione scolastica e creare nuove occasioni di aggregazione.
La terza area è quella socio-sanitaria, con iniziative per accompagnare persone fragili o con disabilità, migliorando la loro autonomia. Infine c’è il capitolo del sostegno alle fragilità, che guarda non solo ai giovani ma anche agli anziani, con percorsi di inclusione e lotta alle solitudini. Per stimolare la partecipazione, il Comune ha stanziato 2.000 euro complessivi, che saranno distribuiti sotto forma di «gift card cultura»: fino a 500 euro per un singolo progetto e fino a 1.500 euro per gruppi composti da due o più ragazzi. Le card saranno consegnate entro il 31 dicembre, a seguito dell’avvio del progetto e dell’impegno a portarlo a termine.
«Con questo bando vogliamo dire alle ragazze e ai ragazzi di Nave che crediamo in loro - afferma il sindaco Matteo Franzoni -. Sappiamo che tanti giovani sono attenti e capaci, e proprio per questo le associazioni hanno bisogno di loro». Per info dettagliate è possibile consultare il sito del Comune.
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