Finisce in carcere l’«imprenditore della fattura falsa»

La Guardia di Finanza di Brescia ha eseguito un provvedimento di esecuzione pene nei confronti dell’imprenditore Sandro Monteleone, che si era definito «imprenditore della fattura falsa».
In carcere
È stato portato in carcere dopo che è diventata definitiva la condanna a 13 anni di reclusione per i reati di associazione per delinquere, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, indebita compensazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
Nei confronti di Monteleone la Cassazione ha inoltre confermato, l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, proposta ed eseguita dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia per un valore di oltre 8 milioni e mezzo di euro.
Attraverso fittizie intestazioni di beni aveva inoltre schermato le reali disponibilità patrimoniali personali, consistenti in immobili di pregio storico del valore di oltre 4 milioni, opere d’arte, beni d’arredo e orologi di lusso dal valore indicativo di circa 2 milioni, due veicoli e disponibilità finanziarie per un ammontare superiore a 2 milioni e 600mila euro.
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