Febbraio record: a Brescia è il più piovoso dal 2014 e il più caldo dal 1954

Anche marzo comincerà con la pioggia. Bene per l’aria, non per i rischi idrogeologici
Martedì 26 il giorno del mese in cui ha piovuto di più - © www.giornaledibrescia.it
Martedì 26 il giorno del mese in cui ha piovuto di più - © www.giornaledibrescia.it
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Proprio un anno fa febbraio a Brescia si chiudeva senza piogge. Neppure qualche millimetro: si scavallò a marzo completamente a secco. Non una novità, dal momento che il mese che nella cultura latina evocava la «purificazione» coincide oggi con l’apice della secca stagione invernale nel nord Italia.

Lo scenario, però, è completamente ribaltato 365 giorni dopo: secondo i dati della stazione di meteopassione.com installata a Mompiano, che monitora le precipitazioni in città dal 2001, quello che si conclude oggi è stato il febbraio più piovoso degli ultimi 24 anni dopo quello del 2014. Ma non solo: secondo Riccardo Paroni di meteopassione.com il febbraio 2024 è stato anche il più caldo degli ultimi 70 anni.

I dati

Solo martedì scorso sono caduti quasi 36 millimetri di pioggia - stando alle rilevazioni della stazione di Arpa in via della Ziziola - e nuove precipitazioni hanno caratterizzato buona parte della giornata di ieri. Basti pensare che nel primo bimestre del 2024 sono già caduti oltre 200 millimetri di acqua piovana sulle nostre teste (e il dato è provvisorio, visto che nella rilevazione mancano all’appello ancora le giornate di ieri e di oggi), mentre nello stesso periodo dello scorso anno a gennaio e febbraio ne erano caduti solo 87 - meno della metà.

Ad offrire il primo raffronto climatico dell’anno è la stazione meteorologica dell’Istituto Pastori gestita da Nicola Gelfi. Avvisaglie di un 2024 che potrebbe essere molto diverso dagli anni passati, quanto meno dal punto di vista climatico. «Sono tanti gli interrogativi sulle previsioni, ma qualche certezza l’abbiamo: quest’anno sarà sicuramente più piovoso del 2023 e soprattutto del 2022, che fu l’anno orribile della siccità», commenta Paroni. E l’inizio del 2024 può già offrire qualche spunto per immaginare quanto saranno bagnati i prossimi mesi: dal 1° gennaio a Brescia ha piovuto per 19 giorni, 13 dei quali in modo considerevole. Nel primo bimestre del 2023, invece, si è aperto l’ombrello per soli 15 giorni, di cui sette a causa di piogge abbondanti. E se il giorno più piovoso dell’anno scorso è stato il 21 luglio (40 millimetri) - seguito dal 30 ottobre (38,8) - ad oggi il record annuale è detenuto da martedì 27 febbraio con quasi 36 millimetri.

Arpa

Anche le rilevazioni di Arpa Lombardia che arrivano dalla Bassa sono significative: la stazione ai Boschetti di Montichiari ha intercettato poco più di 121 millimetri nei primi due mesi del 2023 e quasi 190 nei primi due del 2024. Lo scorso anno, però, si registra la caduta di ben 50,6 millimetri di pioggia nella sola giornata del 19 gennaio, mentre finora è martedì 27 febbraio ad aver registrato il dato più alto di precipitazioni in un giorno: 44 millimetri.

Ad alta quota la forbice è persino più ampia: sul monte Guglielmo la stazione Arpa di Tavernole ha registrato nel primo bimestre del 2023 solo 32 millimetri di pioggia in 18 giorni di precipitazioni, mentre nei primi due mesi del 2024 ben 84,8 in 21 giorni. A qualcuno farà piacere (per i miglioramenti che le precipitazioni portano alla qualità dell’aria), altri si dispereranno (per i rischi legati al dissesto idrogeologico in un territorio fragile come il Bresciano). Ma il futuro resta ancora un’incognita: di certo anche marzo comincerà con la pioggia. Poi sarà tutto da vivere, affrontare e sopportare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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