Cronaca

Evaristo Beccalossi lascia la Poliambulanza dopo quattro mesi

La Redazione Web
L’ex campione di Inter e Brescia vi era ricoverato da gennaio, quando era stato colpito da un’emorragia cerebrale. La figlia Nagaja: «Grazie per la vostra riservatezza»
Uno scatto con papà Evaristo pubblicato da Nagaja Beccalossi sui social
Uno scatto con papà Evaristo pubblicato da Nagaja Beccalossi sui social
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Dopo più di quattro mesi di ricovero in ospedale, Evaristo Beccalossi è tornato a casa. Ad annunciarlo, tramite il proprio profilo Instagram, è stata la figlia Nagaja: «Dopo 131 giorni, abbiamo lasciato Fondazione Poliambulanza, che è stata la nostra casa in tutto questo periodo. Grazie ad ogni singola persona che abbiamo incontrato in questa difficile battaglia che abbiamo combattuto e vinto tutti insieme. Grazie a tutte le equipe mediche, dal pronto soccorso alla terapia intensiva, alla neurologia e alla riabilitazione. Grazie a infermiere e infermieri, a oss e inservienti che ogni giorno si sono presi cura di lui ma anche di noi. Grazie a tutte le ragazze del bar che ci hanno fatto compagnia nelle pause, con parole, gesti che ci hanno scaldato il cuore anche nei momenti più difficili e complicati».

Il lungo ricovero

Evaristo Beccalossi era stato colpito da un’emorragia cerebrale lo scorso 9 gennaio. Immediato il ricovero in Poliambulanza, dove in pochi giorni la situazione si era aggravata: l’ex calciatore di Brescia e Inter era entrato in coma, dal quale si era risvegliato dopo 47 giorni: «Grazie per la discrezione e riservatezza con cui avete rispettato il nostro dolore – conclude Nagaja –. Da bresciani siamo orgogliosi di avere un’eccellenza come voi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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