Droga in carcere, l’agente imputato: «Credevo di aiutare le indagini»

Non ha negato i fatti ma ne ha presentato la sua lettura. L’agente di polizia penitenziaria Giuseppe Di Leo, arrestato lo scorso settembre nell’ambito di una ampia inchiesta sull’introduzione di droga e cellulari all’interno del carcere di Canton Mombello e di episodi di corruzione o estorsione collegati a questi traffici, nell’udienza del processo che si sta celebrando in abbreviato che lo vede tra gli imputati, ha spiegato di aver agito «nella convinzione di aiutare gli inquirenti, di partecipare alle indagini».
La sua versione
L’agente infatti ha spiegato di essere stato bloccato dai colleghi e dai carabinieri mentre portava dentro il carcere alcuni bigliettini per dei detenuti scritti da loro parenti «mi sembravano innocui ma mi ero ripromesso di esaminarli meglio e poi fare una relazione ma sono stato intercettato prima». Da quel momento, risulta dagli atti, tutto il materiale che l’agente portava dentro passava al vaglio degli inquirenti «per questo ero convinto di stare solo facendo la mia parte nelle indagini». Secondo il suo racconto dunque, l’agente avrebbe infatti permesso di individuare in anticipo i cellulari che sarebbero stati utilizzati in carcere e dunque predisporre tempestivamente le necessarie intercettazioni.
Le contestazioni
Proprio attorno ai telefoni, e alla loro necessità per combinare un affare tra persone dentro il carcere e persone fuori, ruotano le contestazioni a Francesco Leone. L’uomo è entrato in carcere con la nomea di aver fatto parte del commando che aveva rapito il ragionier Spinelli, cassiere di Silvio Berlusconi, e che avrebbe dovuto organizzare il recupero del riscatto dalle cassette di sicurezza in Svizzera in cui era stato nascosto. Proprio per prendere i contatti e comunicare le password servivano i telefoni dentro le celle.
Ora il processo è stato aggiornato al 25 giugno quando la Procura della Repubblica e le difese dei diversi imputati formuleranno le proprie richieste di condanna oppure di assoluzione.
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