Race for the Cure, in più di 10mila a Brescia per la prevenzione ai tumori
Maria si commuove. Le sue sono lacrime di gioia per aver finalmente vinto la battaglia contro il tumore al seno . Dall'altra parte della strada, invece, Marta e Silvia si asciugano le lacrime per il dolore di aver perso la loro mamma. Alla Race For The Cure , organizzata da Komen Italia per sensibilizzare alla prevenzione, le emozioni si mischiano e diventano collettive. Le donne in rosa, mamme, figlie, nonne o zie che hanno vinto hanno o stanno combattendo contro il cancro, sono accompagnate da tante maglie bianche indossate da chi le sostiene nella vita.
Al via
Al via della corsa domenicale si contano più di 10mila persone che hanno voluto essere presenti all'undicesima edizione bresciana della passeggiata benefica che ha chiuso la tre giorni dedicata alla prevenzione e ai controlli gratuiti organizzati nel villaggio a campo martedì
«Per me la prevenzione è stata fondamentale – ci ha detto Silvia – l'oncologa è stata bravissima, ed avendo familiarità con la malattia ho cominciato presto i controlli e mi sono salvata».
Famiglie, amici, ma anche gruppi molto numerosi, come quello «Riflessi in rosa» di Rocca Franca arrivato a quota 600: «Oggi sono qui – ha raccontato Milena Girardotti - perché per me è una missione dire che i controlli salvano vita . Ho avuto la diagnosi di tumore al seno tre anni fa, ho vissuto un percorso difficile con chemioterapia e un intervento di mastectomia. Oggi sono qui a raccontarlo per far capire che si può vincere e che la prevenzione è fondamentale».
Prevenzione che è stata offerta nei giorni scorsi al Villaggio della Salute: «Tanti bambini, tante donne, tanti uomini, tanta umanità come sempre è stata la nostra Race – ha detto la dottoressa Alessandra Huscher, presidente Komen Italia comitato Lombardia - . Siamo tutti insieme per testimoniare l'importanza della prevenzione e della salute. Il Villaggio è andato molto bene: abbiamo erogato 705 prestazioni sanitarie , di più dello scorso anno anche perché abbiamo potenziato le aree cliniche con 15 ambulatori contro i 12 della scorsa edizione. Le donne in rosa testimoniano la bontà dello screening, testimoniano che la paura si vince insieme».
Sul palco per la partenza e le premiazioni Maddalena Damini con la sindaca Laura Castelletti, il presidente di Komen Italia Alba di Leone, l'assessore regionale Simona Tironi, i rappresentati delle strutture sanitarie della città.
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