Il suo Dna sulla cuffia della rapina, ma lo assolvono dopo 17 anni
I Ris di Parma avevano isolato le sue impronte sull’indumento rinvenuto in una gioielleria di Chiari, ma i giudici hanno ritenuto che non fosse sufficiente per considerarlo responsabile oltre ogni ragionevole dubbio

La gioielleria all'interno del centro commerciale di Chiari presa di mira dai banditi
Un caso lungo 17 anni. Aperto, chiuso, riaperto e ora nuovamente ai titoli di coda. Questa volta con un’assoluzione. In mezzo un ruolo determinante lo ha avuto la scienza, con le nuove tecnologie di indagine che hanno individuato un profilo genetico, che però da solo non basta per arrivare ad una sentenza di colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio. La storia La vicenda si apre il 9 marzo del 2008, quando una gioielleria di un centro commerciale a Chiari viene presa di mira da due rapinatori c
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