Disforia di genere, in un seggio di Brescia spunta un cartello per agevolare gli elettori
![Il cartello appeso al seggio - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1btgpseedif3bkns9n3/0/il-cartello-appeso-al-seggio.webp?f=16%3A9&w=826)
In alcune città, come Padova e Milano, la linea l’ha tracciata l’Amministrazione comunale. Dando mandato ai presidenti di seggio di non incolonnare in due file – uomini e donne - gli elettori in attesa di votare, ma di formare una coda unica.
A Brescia nessuna indicazione specifica, ma in un seggio alla scuola elementare Raffaello in città – nel quartiere San Polo - è comparso un cartello, pare affisso da uno degli scrutatori impegnati in questa due giorni di voto. «Se soffri di disforia di genere ma i tuoi documenti riportano ancora il dead name, non avere timore e dirigiti alla colonna del genere nel quale ti identifichi» recita il cartello.
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