Desenzano, nuova viabilità e traffico in tilt per i lavori al viadotto

Da quando è partito il cantiere, passare dal viadotto richiede nervi saldi e tempi larghi. I sensi unici su via Bezzecca e via Custoza hanno stravolto i percorsi abituali, le code si moltiplicano e l’accesso alla città, soprattutto nelle ore di punta e nei fine settimana, risulta congestionato. Con l’estate ormai entrata nel vivo, il disagio è evidente. E servirà pazienza: i lavori andranno avanti almeno fino al 2027.
Cosa è cambiato
È il primo effetto concreto della manutenzione straordinaria avviata da Rete Ferroviaria Italiana: un’opera da 16 milioni di euro. Via Bezzecca si percorre ora soltanto da via Caduti dei Lager a via Mezzocolle. Via Custoza, invece, è a senso unico nella direzione opposta, con obbligo di svolta a destra. Chi arriva da est non può più immettersi direttamente su via Marconi: un cambiamento che, in pratica, ha creato un imbuto. Percorsi più lunghi, incroci congestionati, tempi di percorrenza esasperanti. In alcuni momenti servono oltre venti minuti per coprire poche centinaia di metri.
L’intervento
«L’intervento è molto complesso – spiega il sindaco Guido Malinverno – perché si tratta di un’opera ottocentesca. Il consolidamento strutturale richiede l’inserimento di pali infissi nel terreno proprio sotto la carreggiata. Non era un’opera rinviabile: è una questione di sicurezza, anche antisismica». Il traffico, intanto, è sotto osservazione.
«La Polizia locale monitora costantemente la situazione – aggiunge il sindaco –. Alcune modifiche sono già state introdotte, altre sono allo studio. Per uscire verso la tangenziale conviene evitare la rotatoria dell’Esselunga e utilizzare quella delle Grezze, oppure spingersi fino all’uscita di Barcuzzi per dirigersi verso Padenghe».
Stagione turistica
Alla complessità dell’intervento si somma la stagione turistica, che amplifica i flussi. «È un investimento in sicurezza e anche in bellezza – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Pietro Avanzi – perché il ponte sarà riqualificato anche esteticamente. Ma è inevitabile portare pazienza: i lavori non potevano essere spostati in un altro periodo. E una strada, in questa fase, viene proprio a mancare».
Il progetto
Il progetto prevede il ripristino delle superfici in calcestruzzo, la pulizia generale, il rinforzo delle campate e, nella seconda fase, l’iniezione armata delle murature. Verrà inoltre aumentata la capacità portante delle fondazioni. Restano da affrontare i piloni su via Marconi, un punto particolarmente delicato per la viabilità. Ferrovie ha assicurato che ogni modifica sarà concordata con il Comune, e che l’ordinanza potrà essere rivista se i tempi del cantiere lo permetteranno.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.