Desenzano, anteprima da applausi per l’Air Show del Garda

Il cielo era quello giusto: limpido, appena increspato da un po’ di vento e dal rombo dei motori. Le Frecce Tricolori, anche in versione «prove», non si smentiscono mai. Questa mattina il Garda si è scaldato con l’anteprima dell’Air Show, lo spettacolo ufficiale andrà in scena domani, domenica 18 maggio, ma intanto l’atmosfera c’era già tutta: famiglie, binocoli, esperti, curiosi.

Le prove 

Dalle 10.30 in poi, sul golfo di Desenzano è sfilata un’intera formazione di emozioni. Si comincia con l’elicottero della Guardia Costiera, simulazione di salvataggio in acqua.

Poi Fabio Guerra con il suo Savage anfibio, quindi la formazione acrobatica Yak 52 (con tanto di virata Schneider per omaggiare il glorioso passato desenzanese), Paolo Pocobelli con il CAP 10 e l’elicottero della Guardia di Finanza. Andrea Pesenato – superstar del volo acrobatico – ha strappato applausi e mezze lacrime: alle 14.30, se lo cercate, sarà allo stand in piazza Cappelletti per firmare cartoline. Quasi impossibile fotografarlo in volo.

Il gran finale 

Gran finale con il rombo dei Tornado e F-35 del 6° Stormo di Ghedi, passaggi mozzafiato e saluto in formazione mista. Poi loro, le Frecce: in nove (non dieci), pressoché tutte le loro spettacolari figure, a meno di due metri d’ala, accompagnate dalla Turandot e da una scia bianca lunga cinque chilometri. Domani toccherà ai tricolori.

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La macchina organizzativa

Un plauso alla macchina organizzativa: imponente il presidio di sicurezza a terra e in acqua, con forze dell’ordine, Protezione civile, volontari, uomini dell’Associazione Carabinieri in congedo. Tutto studiato nei dettagli. Come sempre, Desenzano si presta bene.
Domani si replica, stesso programma, stesse meraviglie. I fumi saranno tricolore, il cielo si spera uguale, l’effetto assicurato.