Darfo, debutta l’auto a guida autonoma: sperimentazione da luglio

Anche una piccola valle di montagna compete con le più grandi e innovative città del mondo, come San Francisco, la Silicon Valley o la Cina, che stanno già sperimentando da qualche tempo, se non utilizzando, le auto a guida assistita. Partirà a metà luglio a Darfo la sperimentazione di un mezzo a guida autonoma, una sorta di navetta che compirà un percorso predefinito per accompagnare le persone anziane e quelle più vulnerabili e fragili, ad esempio, a fare la spesa, in farmacia o nei principali servizi della città, per renderle più autonome e migliorare il loro grado di mobilità in un paese dove i mezzi pubblici non sono così diffusi. Gli utenti, o un loro familiare, potranno prenotare l’auto, che arriverà direttamente a casa e porterà le persone nella loro destinazione, aspettandole poi per riaccompagnarle a casa.
Il progetto
«Auto a guida assistita Darfo» è un’iniziativa del Politecnico di Milano, messo in campo insieme all’Amministrazione comunale di Darfo con alcune aziende innovative. Il progetto è partito già da qualche anno e nel giugno 2024 ha visto un gruppo di ricercatori del Politecnico, a bordo di una Maserati super accessoriata, con apparecchiature applicate all’esterno, acquisire dati e geolocalizzazioni sulle strade della cittadina camuna.

Il progetto più ampio si chiama Aida (Artificial intelligence driving autonomous) e prevede anche altre tipologie di sperimentazione, tra le quali questa di Darfo Boario. «È un grande progetto di innovazione in una città di montagna in cui siamo immersi – commenta il sindaco Dario Colossi –, lavoriamo col Politecnico di Milano per la guida autonoma degli autoveicoli a servizio delle persone fragili. Ora inizia la fase sperimentale e siamo orgogliosi e pronti».
Come a San Francisco
Dell’iniziativa di Darfo si è parlato nei giorni scorsi anche in un programma nazionale, nel quale la cittadina della bassa Valcamonica è stata paragonata a San Francisco e a Los Angeles, dove «a metà luglio partirà la sperimentazione del primo servizio di car sharing a guida autonoma in Europa».
L’auto che girerà sulle strade di Darfo possiede un sistema di autopilota completamente autonomo, con dei sensori che fungono da occhi dell’auto, ma con un campo visivo molto più ampio, a 360 gradi sull’intero mezzo grazie all’intelligenza artificiale. Si parte, quindi, con cuore, testa e ruote già proiettati nel futuro.
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