«CortoLovere» torna e diventa il festival del lago d’Iseo

La Redazione Web
La rassegna dedicata ai cortometraggi si estende anche a Iseo, Costa Volpino, Monte Isola e Predore. Attenzione per i giovani e il cinema al femminile
Una veduta di Lovere - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta di Lovere - © www.giornaledibrescia.it
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Il lago d’Iseo è pronto a trasformarsi in un grande set cinematografico: «cortoLovere 2025» cambia pelle e diventa ufficialmente Festival internazionale del cortometraggio del Sebino. Un’edizione speciale, la 27esima, che da Lovere si estende anche a Iseo, Costa Volpino, Monte Isola e Predore, grazie alla sinergia con Visit Lake Iseo e i cinque Comuni coinvolti.

«Un festival condiviso»

Il festival è stato presentato oggi, durante una conferenza stampa a bordo della motonave La Capitanio. Presenti, tra gli altri, i sindaci delle località coinvolte, il presidente di Visit Lake Iseo Riccardo Venchiarutti e il direttore artistico Gianni Canova, che ha svelato il programma del nuovo corso del festival: «Un sogno che si realizza: un festival condiviso, che esplora i borghi e racconta storie, con uno sguardo aperto al futuro del cinema italiano».

I corti

Si entra nel vivo già stasera, al Castello Oldofredi di Iseo, con le proiezioni dei corti vincitori del concorso «Occhi sul Lago» delle edizioni passate. Tra il 22 e il 27 settembre, cinque troupe under 40 gireranno cortometraggi originali in altrettanti paesi del lago. I lavori saranno presentati al cinema Crystal di Lovere, dove sarà assegnato il premio «Signora del Lago» a Cristina Comencini, anche presidente della giuria.

Cinema al femminile

A firmare i corti in concorso saranno giovani registi e registe, ma sarà il cinema al femminile a dominare l’intera rassegna estiva. Tra luglio e agosto, il lago si accenderà con la serie itinerante «Giovani donne alla regia»: un tour serale di proiezioni sotto le stelle che porterà sul grande schermo opere di autrici come Margherita Vicario, Maura Delpero, Micaela Ramazzotti, Margherita Ferri e Giorgia Farina. Storie di crescita, identità e resilienza, ambientate in location suggestive e pensate per coinvolgere il pubblico locale.

I giovani

Grande attenzione sarà riservata anche ai più giovani: le mattine di settembre saranno dedicate alle scuole, con proiezioni e laboratori curati da Chiara Lenzi, esperta di linguaggio cinematografico. Spazio anche all’animazione, con una serata evento il 26 settembre al teatro Crystal di Lovere, in collaborazione con Studio Bozzetto. Tutti gli eventi sono gratuiti, salvo le proiezioni itineranti (biglietto simbolico di 3 euro). Il programma completo è disponibile a questo indirizzo.

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