Cigole, al vaglio iniziative per rilanciare Palazzo Cigola Martinoni

Palazzo Cigola Martinoni è molto più di una semplice sede municipale. Nel cuore della Bassa Bresciana, questo edificio storico rappresenta un crocevia di cultura, aggregazione e memoria collettiva. Grazie a un attento lavoro di recupero e valorizzazione, il palazzo non è solo testimone del passato, ma anche spazio vivo e aperto al futuro.

Ora, l’Amministrazione comunale guarda avanti: il 2025 sarà l’anno della riflessione sulle prospettive di palazzo Cigola Martinoni, con l’obiettivo di rafforzarne ulteriormente il ruolo all’interno della comunità. Attraverso iniziative che coinvolgeranno istituzioni e realtà locali, si cercheranno nuove idee per accrescere il valore di questo patrimonio.

«Oggi palazzo Cigola Martinoni è il simbolo di un recupero intelligente e visionario, un luogo in cui la storia dialoga con il futuro e la cultura diventa esperienza quotidiana. Ci piacerebbe proseguire su questa strada perché continui a essere un luogo di incontro, di crescita e di opportunità per tutti, perché il patrimonio storico non è solo da conservare, ma da vivere ogni giorno», afferma il sindaco Marco Scartapacchio.

La storia

L’attuale conformazione del Palazzo è il frutto di secoli di trasformazioni. Costruito nel Quattrocento, conserva nel cuore più antico il Torrione cinquecentesco, riconoscibile dal suo cornicione a mensole binate. Nel Seicento, l’edificio si espande con un lungo porticato e una galleria superiore affrescata con vedute delle ville appartenute ai conti Martinoni. Il Settecento aggiunge nuove decorazioni, tra trompe-l’oeil, paesaggi immaginari e stemmi nobiliari, arricchendo ulteriormente il fascino del complesso.

Più recentemente, la storia di Palazzo Cigola Martinoni ha conosciuto una nuova svolta: acquisito dal Comune negli anni Ottanta, è stato oggetto di un ambizioso progetto di restauro. Nel 2002 nasce la Fondazione Pianura Bresciana con l’obiettivo di riportarlo al suo splendore. Dopo un intenso lavoro, nel 2009 il palazzo ha riaperto le sue porte, restituendo alla comunità un luogo rinnovato e pronto a scrivere nuove pagine della sua storia.