Bassa

Cigole, musicisti dal mondo ospiti a Palazzo in cerca del sound

Nella sala di registrazione artisti norvegesi e tedeschi. Ora ci sono all’opera i Cohors
Palazzo Cigola Martinoni a Cigole - © www.giornaledibrescia.it
Palazzo Cigola Martinoni a Cigole - © www.giornaledibrescia.it
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Palazzo Cigola Martinoni sta divenendo sempre più una«location» scelta da musicisti e da band per la registrazione delle loro performance. Oltre che sede del Municipio, della Biblioteca, dell’Ufficio postale, della Fondazione Pianura bresciana, il palazzo è anche la seconda casa dei cigolesi, giardino d’estate, spazio giochi e luogo di riunione in occasioni speciali e di importanza per tutta la comunità, oltre che di feste e di festival diventati ormai celebri.

E, da qualche mese a questa parte, è divenuto anche uno studio di registrazione della musica da parte degli artisti: può capitare così di passare per il parco, o sotto le finestre del palazzo, e di sentire suoni e note riempire l’aria e allietare il cuore.

Ciò è reso possibile dall’installazione di una sala di registrazione, allestita al primo piano della dimora cinquecentesca, che il Comune ha realizzato per permettere simili eventi. Sono, inoltre, in via di definizione ulteriori progetti, per rendere il palazzo una
«casa per gli artisti»
, con opportunità specifiche per musicisti e per artisti in generale. Il tutto attraverso un bando regionale, a cui l’Amministrazione comunale ha partecipato.

Dall’estero

In questi mesi vari gruppi e solisti internazionali hanno trovato casa nella Bassa: musicisti norvegesi e tedeschi si sono alternati e hanno inciso qui i loro dischi. In questi giorni, al lavoro ci sono i Cohors, la band emergente selezionata tra le migliori del prestigioso bando «Dv Young Sounds», per dare vita al suo primo album.

I musicisti Giulia Capraro, Marcello Abate, Luca Cescotti, Federico Pierantoni, Marco Centasso e Marco Luparia hanno lavorato alle loro composizioni, creando un sound originale per catturare l’attenzione degli ascoltatori di tutto il mondo.

La Da Vinci Publishing, casa discografica italiana che sta ottenendo grandi consensi a livello internazionale, ha sede ad Osaka, in Giappone, ma si tratta, a tutti gli effetti, di una realtà italiana, con studi di registrazione che si trovano in Piemonte e in Lombardia e che ha trovato nelle sale affrescate di Palazzo Cigola Martinoni, a Cigole, il luogo ideale per registrare il suo repertorio di musica, che spazia dalla classica al jazz, puntando sulla qualità delle registrazioni e proponendo spesso delle prime registrazioni mondiali.

«L’atmosfera del palazzo con la sua bellezza si coniuga con le armonie musicali, creando un’atmosfera magica, che ci riempie di soddisfazione», spiega l’assessore alla Cultura, Ennio Cherubini.

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