Cellatica, polemica per la nuova rotonda in via Caporalino

Federico Bernardelli Curuz
L’impresa che la realizza ha versato solo una parte degli oneri di urbanizzazione, su decisione del Comune. L’opposizione: «Sarebbe stato meglio incassarli tutti per fare altri progetti»
Il cantiere della rotonda in via Caporalino a Cellatica - © www.giornaledibrescia.it
Il cantiere della rotonda in via Caporalino a Cellatica - © www.giornaledibrescia.it
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La rotonda in costruzione in via Caporalino a Cellatica porta con sé non solo cantieri e deviazioni, ma anche una polemica politica che sta infiammando il dibattito in paese. A sollevare il caso è l’opposizione di «Noi per Cellatica», con il capogruppo Ivan Paderni che contesta la gestione degli oneri di urbanizzazione legati al nuovo comparto residenziale.

Le critiche

Non si tratta, va chiarito, della maxi rotonda di via Caporalino – quella che dovrebbe sostituire l’attuale incrocio semaforico alle porte del centro storico e che da anni è al centro di discussioni e progetti – bensì di un intervento di edilizia privata che prevede la costruzione di nuove abitazioni, parcheggi e, appunto, di una rotatoria.

«La rotonda in costruzione – attacca Paderni – serve soprattutto a facilitare l’accesso alla ex strada provinciale (ora comunale, ndr) dei futuri residenti della nuova zona residenziale. È vero che il Comune non ha pagato direttamente l’opera, ma va chiarito un punto: poco prima delle elezioni del giugno 2024 la giunta ha approvato una delibera che ha permesso lo scomputo di parte degli oneri che l’impresa avrebbe dovuto versare. In altre parole l’azienda ha versato solo una parte degli oneri, realizzando in cambio la rotatoria».

Un passaggio che per l’opposizione ha avuto conseguenze dirette sulle casse comunali. «Lo scorso luglio – ricorda Paderni – avevamo già presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti. La risposta fu che si trattava di una scelta politica della giunta. Ma si poteva decidere diversamente: far pagare integralmente la ditta, incassare tutti gli oneri e ottenere comunque la rotonda. Così, invece, sono stati sottratti fondi che potevano servire a finanziare altri progetti più urgenti per Cellatica».

Deviazioni per far spazio al cantiere della rotonda - © www.giornaledibrescia.it
Deviazioni per far spazio al cantiere della rotonda - © www.giornaledibrescia.it

Il Comune

La replica non si è fatta attendere. Il vicesindaco Marco Grassini difende la scelta e ribalta la prospettiva: «Non voglio entrare in ragionamenti troppo complessi – afferma – ma il beneficio di questa operazione è per l’intera comunità e non solo per chi andrà ad abitare nel nuovo quartiere. La rotatoria consente di ridurre la velocità lungo la ex provinciale, elimina un attraversamento a raso pericoloso e migliora la sicurezza stradale. Se fosse stato il Comune a doversene occupare, l’intervento sarebbe stato molto più oneroso. Con lo scomputo degli oneri, invece, l’opera di fatto è costata molto meno».

Grassini sottolinea inoltre che l’operazione non si limita alla rotonda: «Otterremo nuovi marciapiedi – aggiunge –, parcheggi pubblici e l’ampliamento della carreggiata. Sono servizi che restano a disposizione di tutti i cittadini, non solo dei residenti del nuovo comparto». I lavori proseguono e la rotonda prende forma, mentre il confronto politico resta acceso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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