Casto, 14enne precipita dalla ferrata: indagini in corso

Erik Fanetti
L’imbragatura del giovane si sarebbe improvvisamente rotta. Trasportato in gravi condizioni al Civile. Ora sarà decisivo chiarire se il cedimento sia stato causato da un difetto del materiale o da un errore nel corretto utilizzo dell’imbragatura
I carabinieri sul luogo dell'incidente © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri sul luogo dell'incidente © www.giornaledibrescia.it
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Una tranquilla domenica si è trasformata in un momento di paura nel cuore della Valle Sabbia, dove ieri un ragazzo di 14 anni di Paitone è precipitato per circa venti metri mentre percorreva una delle ferrate del Parco delle Fucine di Casto.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 13, in un’area particolarmente frequentata da escursionisti e famiglie. Il giovane, che si trovava sul posto con i familiari, stava affrontando uno dei tratti attrezzati, quando la sua imbragatura (che si era portato da casa) si sarebbe improvvisamente rotta. A causa del cedimento, la corda di sicurezza si è sganciata, provocando la perdita di ancoraggio e la rovinosa caduta nel vuoto, terminata in una zona impervia. Una zona che ha rallentato le operazioni di soccorso, ma che avrebbe attutito l’impatto, vista la vegetazione del posto.

Il Parco delle fucine a Casto - © www.giornaledibrescia.it
Il Parco delle fucine a Casto - © www.giornaledibrescia.it

I familiari e alcuni presenti hanno assistito alla scena, lanciando subito l’allarme e permettendo l’intervento tempestivo dei soccorsi. Sul posto sono giunti in pochi minuti diversi mezzi di soccorso per assistere il ragazzino: un’ambulanza dei volontari di Vestone, un’automedica e l’elisoccorso decollato da Brescia. Presenti anche i carabinieri della Compagnia di Salò, che hanno delimitato l’area e avviato i primi accertamenti.

Il 14enne è stato trovato cosciente, anche se in condizioni serie, dai primi soccorritori giunti. Dopo essere stato stabilizzato, è stato elitrasportato in codice rosso all’ospedale pediatrico del Civile di Brescia. Le sue condizioni sono gravi, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.

Il Parco delle Fucine, noto per le sue ferrate, ponti sospesi e percorsi nella roccia, è una meta molto apprezzata da famiglie, gruppi escursionistici e appassionati di arrampicata, ma richiede prudenza e l’utilizzo di attrezzature certificate e in buone condizioni. I militari stanno ora cercando di ricostruire la dinamica. Sarà decisivo chiarire se il cedimento sia stato causato da un difetto del materiale o da un errore nel corretto utilizzo dell’imbragatura. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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