Castenedolo: finiti i lavori alla casa di riposo, ora l’inaugurazione

Sono costati 6 milioni di euro i lavori che hanno interessato il Pio Ricovero Inabili al Lavoro. Riconsegnata alla cittadinanza completamente riqualificata, la sezione di Rsa finita sotto i ferri sarà inaugurata oggi e, in questa occasione, sarà aperta anche una mostra che documenta quanto effettuato, intitolata «I lavori minuto per minuto». Successivamente, prenderà il via anche la Festa di prima estate, messa in atto dai volontari della struttura assistenziale, che caratterizzerà questo e i prossimi due fine settimana.
Innovazione
I lavori, come spiega il direttore della Rsa Davide Anselmini «sono stati fortemente voluti dal Consiglio di amministrazione, precedentemente guidato da Cristiano Grechi e attualmente dal presidente Valter Gomarasca. La scelta è legata alla consapevolezza dell’importanza di mantenere innovata e moderna una struttura che eroga servizi socio-sanitari alla parte più fragile della popolazione. I cantieri sono durati un anno e gli interventi sono stati realizzati grazie ai fondi del bonus 110, ottenuti con la società Ds Group srl di Brescia».
L’intervento
Il plesso interessato dai lavori è stato il «corpo A», ovvero quello intitolato alla memoria della benefattrice Paolina Frera che si distinse all’inizio del secolo scorso. Lì sono stati effettuati la messa in sicurezza antisismica, la realizzazione del cappotto, l’installazione dell’impianto fotovoltaico, la sostituzione della centrale termica, la sostituzione dei serramenti delle aree comuni e delle camere di degenza degli ospiti.
A ciò si aggiunge, grazie a uno stanziamento effettuato con fondi propri da parte del Pio Ricovero, l’installazione di un nuovo gruppo frigo a supporto della centrale di raffreddamento. «Tutto ciò è stato fatto in maniera tale da garantire continuità e sicurezza nei servizi agli utenti» aggiunge il direttore Anselmini, sottolineando che ora la struttura, grazie all’efficientamento energetico, risparmierà il 50% rispetto ai consumi attuali e ridurrà l’anidride carbonica emessa da 100,8 a 61,9 kg/mq/anno.
L’inaugurazione
Il taglio del nastro avverrà alle 18, con una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Roberto Soncina. Interverrà anche la banda «Silvio Zanardini», che accompagnerà l’apertura della 37esima edizione della Festa di prima estate, con piatti della tradizione e serate danzanti per tre fine settimana successivi, grazie all’opera dei volontari del Gruppo Polifemo.
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