Prete arrestato per pedopornografia, i fedeli: «Siamo tutti sconvolti»

L’assenza del parroco a Castelcovati si é percepita subito. I fedeli non hanno più visto don Jordan Coraglia ma nessuno si immaginava che il sacerdote fosse stato arrestato. «È sparito», raccontavano alcuni. «In oratorio non c’è, se si suona alla canonica non risponde nessuno, preghiamo che non gli sia successo nulla», spiegavano altri fedeli. Le voci che giravano erano legate a «un’assenza per malattia».

La notizia dell’arresto

Tutti si interrogavano ma nessuno, prima di ieri, immaginava cosa fosse veramente successo, così quando la notizia dell’arresto, poi confermata anche dalla Diocesi, è iniziata a rimbalzare da un paese all’altro, i parrocchiani hanno espresso il proprio sconcerto.

«Siamo sconvolti». «Pare impossibile conoscendolo», dicono altri che però non vogliono aggiungere nulla. Il fatto certo è che domenica don Jordan, parroco di Castelcovati – unità pastorale con Comezzano-Cizzago – non era nella sua parrocchia a celebrare le consuete funzioni religiose.

«L’ultima volta che abbiamo visto don Jordan – ricorda la sindaca di Castelcovati Fabiana Valli – è stata la sera di lunedì 5 maggio: eravamo alla scuola dell’infanzia per il rosario itinerante, organizzato in occasione del mese mariano. Martedì sera, invece, l’appuntamento era alla sede della Protezione civile, ma non è comparso e da allora non lo abbiamo più visto. Di ufficiale non abbiamo sappiamo nulla nemmeno se la Curia, data l’assenza, manderà qualche sostituto».

Non solo Castelcovati

Ma non solo Castelcovati e Comezzano-Cizzago sono sotto choc: qui don Jordan arrivò nel 2018 per sostituire don Alfredo Savoldi, l’allora parroco di Castelcovati. Anche a Quinzano d’Oglio, paese nativo del sacerdote, così come Gussago e Urago Mella dove ha prestato a lungo servizio come curato sono tutti sconvolti.​​​​​​