Cartoni animati creati da giovani pazienti: la proiezione al Nuovo Eden
Una lingua universale, quella del cinema di animazione, che, come proposta nata da Avisco, è entrata nei reparti pediatrici degli Spedali Civili già nel 2012, con l’intento di diffondere uno stile diverso nell’affrontare la cura: quello della speranza. È nata così l’iniziativa «Cartoni animati in corsia» che, dal 2023, unisce Brescia e Bergamo e i loro reparti pediatrici coinvolgendo bambini e ragazzi ospedalizzati nella creazione di cartoni animati capaci di dare vita a sogni, emozioni e desideri oltre le stanze dell’ospedale. Approdano sul grande schermo i cortometraggi realizzati dai giovani pazienti dell’Ospedale dei bambini di Brescia e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, nel corso del 2024 e 2025.
Unicità
Le due proiezioni-evento, che celebrano la forza creativa e l’immaginazione dei bambini e dei ragazzi in cura, si terranno a Brescia martedì 3 giugno alle 17.30 al Cinema Nuovo Eden e a Bergamo mercoledì 11 giugno alle 18 presso Lo Schermo Bianco. Ospiti d’onore i giovanissimi autori dei film, accompagnati dalle famiglie.
Gli appuntamenti – che proporranno un unico programma di sala di sei cortometraggi – vogliono sottolineare l’unicità del progetto «Cartoni animati in corsia» che durante 60 laboratori di animazione ha coinvolto 80 giovani pazienti lungodegenti tra i 4 e i 19 anni dei reparti di Neuropsichiatria dell’infanzia, Oncologia pediatrica, Chirurgia e Trapianti.
Il contenuto
Durante la presentazione delle opere animate firmate dai piccoli autori (erano presenti Luigi Cajazzo, direttore generale Asst Spedali Civili di Brescia; Lucia Notarangelo, direttrice Ospedale dei Bambini; Pietro Ghetti, consigliere comunale; Vincenzo Beschi, direttore artistico di Avisco e Giovanni Rizzardi, responsabile cultura di Fondazione Comunità Bresciana) è stato proiettato un corto esemplare che non solo ha dato conto della creatività dei bambini ma li ha portati a usare attrezzature tecniche e studiare testi di poesia e letteratura per l’infanzia; hanno dimostrato come il lavoro con colori e forbici «faccia parte del processo di cura».
«Diffondere speranza, senza sosta», diceva il genio e il creatore di tanta magia, Walt Disney. «Parole che sono il nostro motto – ha ribadito la presidente di Avisco Carla Boglioni –: crediamo fortemente nella capacità del linguaggio del cinema d’animazione di far star bene e far volare i sogni anche nei momenti più difficili, dolorosi e fragili».
«Cartoni animati in corsia» rientra nel progetto «Un ponte luminoso tra Brescia e Bergamo», sostenuto dal Piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e dalla Fondazione Comunità Bresciana.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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