Carcere, la Penitenziaria non festeggia e chiede il trasferimento dei detenuti

Venerdì è previsto l’anniversario di fondazione del Corpo ma gli agenti della Fp Cgil non parteciperanno per protesta
Il carcere di Canton Mombello - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il carcere di Canton Mombello - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Venerdì la Polizia Penitenziaria festeggia l’anniversario di fondazione del Corpo. Ma a Brescia come in tutto il resto del Paese gli agenti e i funzionari che aderiscono alla Fp Cgil Polizia Penitenziaria non saranno presenti.

«Non c’è niente da festeggiare, non saremo presenti» recita il comunicato diffuso nelle scorse ore dal segretario regionale Calogero Lo Presti che spiega: «tra aggressioni continue e turni pesanti, sia per la carenza di personale che per le tante situazioni complesse da gestire, è sempre più dura stare in carcere. Dentro e fuori le sbarre».

E sul Nerio Fischione di Canton Mombello poi ha scritto una preoccupata lettera ai vertici dell’amministrazione penitenziaria illustrando, per l’ennesima volta, una situazione al collasso e chiedendo con forza l’immediato trasferimento, in gergo tecnico sfollamento, di numerosi detenuti. «A fronte di 185 posto ci sono attualmente 384 detenuti con un sovraffollamento detentivo del 210%».

In linea generale infatti «la Lombardia è prima in Italia con 2mila persone ristrette in più rispetto alla capacità regolamentare» e secondo il sindacalista mancano politiche per abbattere il tasso di occupazione delle strutture. Per Lo Presti «servirebbe un maggior ricorso alle misure alternative e un minor ricorso alla carcerazione preventiva» perchè «la popolazione detenuta che, come vuole la nostra Costituzione, va messa nelle condizioni di potersi riscattare e non di peggiorare».

Diritti

Specularmente le troppe presenze pregiudicano il lavoro degli agenti della Polizia Penitenziaria: «Lavorare in sicurezza è un diritto, la salute e l’incolumità dei poliziotti penitenziari è invece messa quotidianamente a rischio (...) le responsabilità vanno oltre le nostre competenze» precisa ancora Lo Presti.

Nella missiva inviata al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria su Canton Mombello, il rappresentante della Funzione Pubblica della Cgil per la polizia penitenziaria mette in luce «una situazione al limite della sopportazione che pone l’istituto penitenziario bresciano al primo posto nella regione Lombardia per sovraffollamento e tra i primi cinque a livello nazionale».

La Fp Cgil chiede «migliori condizioni lavorative all'interno della Casa Circondariale di Brescia» e al provveditore «il trasferimento di detenuti in altre strutture penitenziarie della regione al fine di lenire sia il disagio lavorativo che quello detentivo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.