«Capaci di ricordare», a Brescia il convegno per chi ha dato la vita per la giustizia

Francesca Marmaglio
Vi hanno partecipato circa 400 studenti dell’istituto Piamarta e del liceo artistico Foppa. Tra gli interventi anche quelli del giornalista Marco Pappalardo e del presidente della FeralpiSalò Giuseppe Pasini
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
  • Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia
    Il convegno «Capaci di ricordare» a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
AA

Il pericolo più grande è dimenticare. Dimenticare quanti, per la libertà, la democrazia e la giustizia, hanno dato la vita. Nella settimana della legalità, fra gli appuntamenti e le attività organizzate dalle scuole, l’istituto Piamarta e il liceo artistico Foppa, in collaborazione con il Centro Provinciale per la legalità, hanno organizzato il convegno «Capaci di ricordare» nel teatro presente nella sede di via Cremona.

Opere d'arte e poesie

Dopo un percorso introduttivo durante le lezioni alcuni studenti hanno prodotto opere d’arte, mentre Isabel Baroni ha scritto una poesia sugli attentati che uccisero Falcone, Borsellino e chi li accompagnava: «L’obiettivo è ricordare questi avvenimenti perché ci riguardano, le possibilità che abbiamo ci sono solo grazie al sacrificio di persone che hanno dato la loro vita. Personalmente penso che possiamo vincere la mafia, ci vorrà tanto lavoro e molto tempo, ma non è una cosa infattibile».

Al convegno, oltre i circa 400 studenti, hanno partecipato le istituzioni fra cui il questore Eugenio Spina, Giorgio Comincioli della diocesi di Brescia: «Nelle fondamenta del Gruppo Foppa - ha detto l’amministratore delegato Giovanni Lodrini - ci sono i valori che sorreggono una sana civiltà. Una parola che sta sopra tutte oggi è rispetto. Dove c’è rispetto c’è armonia, bellezza, serenità. Dove c’è rispetto non accade nulla di quello che causa la mafia ogni giorno. Dobbiamo la memoria alle persone che hanno dato la loro vita per la democrazia».

Altre testimonianze

A testimoniare quanto le mafie facciano non solo nel sud Italia Marco Pappalardo, scrittore e giornalista: «Che senso ha studiare, che senso ha la cultura se poi, quando uccidono un uomo per strada facciamo finta di nulla? La mafia si nutre di ignoranza e paura, ma teme chi studia, chi ha un pensiero critico. Abbiate sempre un sogno ragazzi, altrimenti per che cosa vivrete?».

Ad intervenire anche il presidente della FeralpiSalò, Giuseppe Pasini: «L’anno scorso per la partita dei playoff contro il Palermo siamo scesi in campo con una maglia celebrativa che ricordava Falcone e Borsellino e la strage di Capaci - ha raccontato - . La partita l’abbiamo persa, ma abbiamo vinto fuori dal campo. Il calcio deve essere promotore di valori e combattere le battaglie giuste».

A concludere il convegno Padre Domenico Fidanza, docente dell’Istituto Piamarta: «Tre spunti: siate capaci di dire, capaci di essere, capaci di fare. Dire: contro l’omertà, essere costruttori della città del noi, fare come spiegano due testi antimafia, la Costituzione e il Vangelo, che ci consigliano l’uguaglianza e la solidarietà».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.