Aggredisce a calci e pugni i poliziotti, fermato con il taser

Prima ha minacciato e aggredito i poliziotti sull’auto di servizio, poi, una volta sceso, li ha aggrediti con calci e pugni: un marocchino di 28 anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato fermato con il taser e arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I controlli
L’episodio è avvenuto nel corso di una operazione straordinaria di Polizia finalizzata a monitorare i parchi cittadini. Il 28enne, fermato al Parco Gallo in via Corfù per dei controlli, non aveva con sé alcun documento e per questo è stato caricato sulla pattuglia intervenuta in supporto dei colleghi.
Ed è proprio durante il viaggio verso la Questura che il ragazzo ha iniziato a reagire in maniera esagitata, colpendo con forti calci, pugni e testate la parete in plexiglass divisoria dell’abitacolo. Giunti a destinazione, il 28enne è riuscito a liberarsi dalla presa degli agenti, spingendoli e aggredendoli ferocemente con calci e pugni.
L’arresto
A quel punto uno dei poliziotti ha estratto il taser e ha colpito il marocchino. Messo, con non poche difficoltà, in condizioni di non nuocere, è stato tratto in arresto per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
L’espulsione
Il questore Paolo Sartori, in considerazione della gravità di quanto accaduto e della «pericolosità sociale del soggetto» già colpito da un provvedimento di espulsione, ha emesso nei confronti del 28enne un ordine di allontanamento dal Territorio nazionale, che diverrà operativo una volta scarcerato.
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