Travolta e uccisa dal bus: addio a Franca Moretta

Medici e infermieri hanno fatto tutto il possibile. Dal luogo dell’incidente all’ospedale Civile ci sono solo poche centinaia di metri, il ricovero è stato tempestivo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Franca Moretta, 78 anni, originaria di Treviso ma residente a Borgo Trento, è spirata poco dopo l’arrivo in Pronto soccorso: troppo gravi le ferite che ha riportato nell’incidente in cui è rimasta suo malgrado coinvolta.

Sulla strada

Spetta alla Polizia locale di Brescia stabilire l’esatta dinamica dell’incidente costato la vita all’anziana. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti, pochi minuti dopo le 14 di ieri pomeriggio, la donna, che vive poco distante con il marito, stava attraversando via Trento sulle strisce pedonali all’altezza dell’incrocio con via Zadei e via Cipani: un bus di linea di Arriva, partito dalla Valtrompia e diretto alla stazione l’ha urtata e sbalzata sull’asfalto.

L’impatto con il mezzo prima e con il terreno poi è stato violentissimo. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi, ambulanza e automedica hanno impiegato solo pochi minuti per essere sul posto ma l’anziana era già in arresto cardiaco e, nonostante le manovre di rianimazione avviate subito, non ha mai ripreso conoscenza. Neppure in Pronto soccorso le terapie hanno dato riscontri e al personale sanitario non è rimasto altro da fare che constatare il decesso.

Il conducente del pullman, un 55enne di origini ucraine, è indagato per omicidio stradale. Sottoposto subito agli esami obbligatori è risultato negativo sia all’alcol che alla droga. A bordo della corriera c’erano anche alcuni passeggeri, per fortuna nessuno dei quali è rimasto ferito.

Arriva, la società proprietaria del bus e per cui lavora l’autista, ha espresso vicinanza alla famiglia della vittima e al proprio autista e fornito alla Polizia locale le immagini delle telecamere di bordo del bus che potranno essere decisive per ricostruire l’accaduto.