Eco del Perlasca, giovani giornalisti sul podio nazionale

Ubaldo Vallini
Il periodico, attivo dal 2015, è stato premiato al concorso «Scianguetta», ottenendo il terzo posto
I redattori in Irpinia per il premio
I redattori in Irpinia per il premio
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Importante riconoscimento per L’Eco del Perlasca, il giornale scolastico dell’Istituto Giacomo Perlasca di Valle Sabbia, che ha conquistato il terzo posto alla 25ª edizione del Concorso nazionale di giornalismo studentesco Carmine Scianguetta, promosso dal Ministero dell’Istruzione. Il giornale si è distinto col terzo posto nella categoria riservata alle redazioni online delle scuole secondarie di secondo grado, selezionato tra decine di partecipanti da tutta Italia.

La giuria ha elogiato la varietà tematica, la cura grafica, l’uso efficace delle immagini – in particolare negli articoli dedicati alla violenza di genere – e l’originalità della rubrica podcast. Un risultato che premia dieci anni di lavoro, passione ed impegno: L’Eco del Perlasca è infatti attivo dal 2015 e rappresenta oggi un esempio di giornalismo scolastico strutturato e riconosciuto. Elemento distintivo del progetto è la collaborazione fin dalle origini con Vallesabbianews.it, quotidiano online «iperlocale» con 25.000 accessi giornalieri, che ha messo a disposizione uno spazio permanente per gli articoli degli studenti. Questa sinergia permette ai ragazzi di misurarsi con una vera realtà editoriale, sperimentando linguaggi, tecniche e tempi di pubblicazione professionali, con un impatto reale sul territorio.

La redazione, suddivisa tra le sedi di Idro e Vobarno e coordinata negli ultimi anni dai docenti Katiuscia Stio e Luciano Pace, lavora fuori dall’orario scolastico, con il supporto delle famiglie ed il sostegno economico di Raffmetal. Gli articoli spaziano tra attualità, scienza, cultura, diritti, sport, musica, ambiente e curiosità personali, favorendo un approccio aperto e partecipativo.

Il 24 maggio, una delegazione composta da cinque studenti, la dirigente scolastica Maurizia Di Marzio e i docenti ha affrontato un viaggio di oltre 1.600 km in pulmino per partecipare alla premiazione a Manocalzati (AV), superando anche lo sciopero nazionale dei treni. Un’esperienza intensa, vissuta con orgoglio e spirito di squadra, che ha lasciato il segno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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