Brescia, A2A inaugura a San Bartolomeo il nuovo centro di formazione
Un traliccio alto 16 metri, una cabina elettrica super accessoriata, un trasformatore che non ha segreti, botole di ogni forma e dimensione e pali a misura d’uomo, utilissimi per imparare il lavoro con i piedi per terra. Sono spuntati nelle ultime settimane in un’area a tinte azzurre e arancioni del quartiere San Bartolomeo che fino al 2002 ha ospitato i maxi serbatoi di deposito del gas di Retragas e, dopo essere rimasta per vent’anni in disuso, è diventata il centro di formazione di A2A.
Un centro, frutto di un investimento da due milioni di euro, voluto da Unareti e cuore della Technical Academy del Gruppo. Questa mattina c’è stato il taglio del nastro.
Le finalità
Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, Mauro Ghilari, chief people and transformation officer di A2A, Federico Gerli, ad di Unareti, e Federico Manzoni, vicesindaco di Brescia, hanno evidenziato due aspetti dell’operazione: il rinnovato impegno del Gruppo per favorire la sicurezza di operatori e cittadini; e l’intervento di rigenerazione urbana che ha trasformato il sito dismesso di via Grazzine in una moderna «palestra» per l’addestramento dei nuovi operatori e per l’aggiornamento di quelli esperti, in primis di Unareti, ma in prospettiva anche di altre realtà del Gruppo.
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