Bozzoli, i legali della vedova di Mario: «Condanna di Giacomo giusta»

Così gli avvocati Vieri e Vanni Barzellotti a seguito della dichiarazione di ammissibilità della Corte europea dei diritti dell'uomo del ricorso presentato dai difensori del 40enne, condannato all’ergastolo
Giacomo Bozzoli il giorno della sentenza di primo grado - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Giacomo Bozzoli il giorno della sentenza di primo grado - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Abbiamo rispetto e considerazione per l’iniziativa dei nuovi difensori di Giacomo» sostengono gli avvocati Vieri e Vanni Barzellotti, che rappresentano la moglie e i figli di Mario Bozzoli. Le parole arrivano a seguito della dichiarazione di ammissibilità della Corte europea dei diritti dell'uomo del ricorso presentato dai legali di Giacomo Bozzoli, il 40enne bresciano condannato all'ergastolo in via definitiva un anno fa per la morte dello zio Mario, gettato nel forno della fonderia di famiglia l’8 ottobre 2015.

«La valutazione della Corte di giustizia europea di ammissibilità del ricorso – aggiungono – rappresenta però non un’anticipazione di giudizio ma solamente una valutazione preliminare che riguarda i meri requisiti formali per la proposizione del ricorso. Rimane – concludono gli avvocati Barzellotti - la nostra convinzione è che sia stato un processo equo, che le garanzie de diritti dell’imputato siano state integralmente rispettate e che la sentenza nei confronti di Giacomo Bozzoli sia giusta».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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