Berzo Demo e Fiesse, 4 milioni di euro per Ex Selca e Ex Cave Rocca
Regione Lombardia ha deciso di mettere in campo un nuovo pacchetto di risorse per affrontare situazioni ambientali rimaste ferme per anni, con un intervento che riguarda in modo diretto la provincia di Brescia. La Giunta ha infatti approvato oggi il Programma annuale di intervento per il finanziamento delle misure di prevenzione e precauzione legate alla gestione dei rifiuti per il 2025, un provvedimento che libera 4.033.936,36 euro destinati ai Comuni che si trovano a gestire siti industriali dismessi e contaminati, spesso senza la possibilità di rivalersi sui soggetti privati originariamente responsabili.
Le risorse sono ripartite su tre realtà: Berzo Demo, Fiesse e Sant’Angelo Lodigiano, con la quota più rilevante destinata ai due siti bresciani, entrambi segnati da criticità ambientali stratificate nel tempo e da contenziosi con privati inadempienti.
Berzo Demo: primi lavori dopo oltre quindici anni di attesa
Per Berzo Demo il finanziamento supera i 2 milioni di euro e riguarda il primo lotto di intervento sull’area Ex Selca, in località Forno Allione. Il sito è uno dei casi più complessi della provincia: un grande capannone industriale abbandonato che custodisce ancora circa 37 mila metri cubi di scorie pericolose. Materiali rimasti per anni all’interno delle strutture e sui piazzali, esposti agli agenti atmosferici, con conseguenti infiltrazioni nel terreno.

Gli enti locali segnalano da tempo il rischio ambientale e sanitario, aggravato dal progressivo degrado delle strutture. Il comunicato della Regione ricorda che dal 1 ottobre 2025 l’ente è parte civile, insieme al Comune, nel processo legato all’inquinamento dell’area. Lo stanziamento attuale consente l’avvio delle attività di rimozione dei rifiuti, considerate lo snodo fondamentale per poter poi passare alla bonifica completa.
La Regione segnala inoltre di essere già al lavoro sul reperimento di ulteriori risorse, sia attraverso fondi dedicati sia attraverso il riparto dei Fondi Odi, che prevede altri 3,9 milioni di euro destinati sempre all’area Ex Selca. Il cantiere, quindi, verrà impostato per lotti, con l’obiettivo di arrivare a un risanamento complessivo che richiederà ancora diversi passaggi tecnici e finanziari.
Fiesse: prosegue la rimozione dei cumuli contaminati
A Fiesse arrivano 1.998.936,36 euro destinati al secondo lotto di intervento sul sito Ex Cave Rocca. La situazione ambientale è differente rispetto a Berzo Demo, ma altrettanto delicata: nell’area si trovano due cumuli di rifiuti, oltre 22.500 metri cubi, composti da inerti con elevato contenuto di metalli pesanti. Un problema che dura da anni e che ha già richiesto un primo stanziamento lo scorso anno.
Il nuovo finanziamento permette di proseguire la rimozione e lo smaltimento dei materiali. La Regione comunica che entro fine novembre è prevista la firma del contratto d’appalto, dopo l’esito positivo della procedura di gara. Una tappa attesa dagli amministratori e dalle comunità locali, per un intervento che ha richiesto continuità di risorse e di programmazione.
Maione
«Il lavoro che stiamo facendo è sotto gli occhi di tutti», dice l’assessore all’ambiente e clima Giorgio Maione. «Un altro passo importante che porta risultati concreti per il territorio bresciano dopo anni di attesa, dando il sostegno finanziario necessario a piccoli Comuni, con meno di duemila abitanti, come Fiesse e Berzo Demo, che da soli non potevano affrontare sfide ambientali così complesse». Per Maione, lo stanziamento permette interventi considerati urgenti: «Con questo stanziamento di quasi 4 milioni di euro, la Regione consente interventi immediati per la tutela della salute pubblica e del nostro ambiente».
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