Riciclaggio, a Brescia crescono le segnalazioni di operazioni sospette
Elio Montanari
Banche e operatori finanziari sono tenuti a indicare alla Banca d’Italia e alla Finanza movimenti incongruenti: in un anno si è registrato un +17.2%

Buste di contanti - Foto d'archivio
È un quadro che deve essere esaminato con attenzione quello delle Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS), aggiornato al primo semestre 2025, dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF), istituita presso la Banca d’Italia, l’autorità centrale antiriciclaggio. Un quadro nel quale la provincia di Brescia entra a pieno titolo con 1.779 Segnalazioni di Operazioni Sospette nel primo semestre 2025, collocandosi al quinto posto nella graduatoria nazionale, preceduta solo da Milano, Napo
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