All’ospedale Civile è arrivato da Gaza un altro bambino malato

Nella tarda serata di ieri un C-130 dell’Aeronautica Militare è atterrato all’aeroporto militare di Villafranca di Verona, a bordo quattro bambini palestinesi accompagnati dai familiari
L'ospedale Civile di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Nella tarda serata di ieri un C-130 dell’Aeronautica Militare è atterrato all’aeroporto militare di Villafranca di Verona, proveniente da Eilat Ramon (Israele). A bordo vi erano quattro bambini palestinesi accompagnati dai familiari. Dopo una prima valutazione medica effettuata sottobordo, i piccoli pazienti sono stati trasferiti con ambulanze verso le strutture ospedaliere italiane individuate per garantire cure immediate: tre in Lombardia, dai 7 agli 11 anni, e uno a Trieste.

In particolare all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è stata ricoverata una bimba di 11 anni, agli Spedali Civili di Brescia un bambino di 10 anni e al Niguarda di Milano un bimbo di 7 anni, tutti con lesioni neurologiche da esplosione.

I minori arrivati in Italia a metà agosto - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
I minori arrivati in Italia a metà agosto - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Lo scorso agosto era arrivata, sempre da Gaza una bambina di 7 anni che però il giorno dopo è stata portata via dalla madre e di lei si sono perse le tracce.

In Regione

Sono in tutto 23 i piccoli pazienti presi in carico dalla Lombardia dall’inizio dell’anno. «Ancora una volta – evidenzia l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – la Lombardia conferma la grande disponibilità ad accogliere e curare bambini che arrivano da scenari di guerra con gravi ferite e traumi».

L’operazione è stata resa possibile grazie al coordinamento tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’Interno, Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Regione Lombardia, AREU e la rete ospedaliera regionale.

L’Italia si conferma il primo Paese occidentale ad aver organizzato il trasferimento e la presa in carico ospedaliera di pazienti dalla Striscia, offrendo assistenza sanitaria e supporto umano a chi fugge da scenari drammatici.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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