Bambini e adulti a scuola di Subbuteo da mister Massimo

Missione: diffondere il «calcio da tavolo», il Subbuteo, tra i bambini, facendoli appassionare a un gioco meno diffuso di altri, ma estremamente prezioso per allenare concentrazione, strategia e fair play. È l’obiettivo di Massimo Inverardi, che punta anche a fondare un’associazione dedicata al subbuteo e a portare questa passione nelle scuole. Intanto ha già fatto moltissimo: da circa un anno, ossia da quando è in pensione, è sceso in campo come volontario e sta insegnando il calcio da tavolo ai bambini che frequentano i doposcuola, mettendo a disposizione il suo tempo, attrezzature e competenze da istruttore qualificato Fisct.
«Il lunedì pomeriggio, grazie alla collaborazione dell’abate Cesare Cancarini e di don Stefano Ambrosini, sono coi bambini che frequentano il Cag al Centro giovanile e poi seguiranno anche Vighizzolo e Novagli – ci spiega Massimo, originario di Brescia, ma residente dal 2019 a Montichiari –. Il mercoledì, invece, sono coi bambini del Cag di Casa Serena, grazie alla collaborazione di Michela Paghera. Desidero diffondere la pratica del Subbuteo fra i giovani e spero di riuscire a portarla anche nelle scuole, attivando progetti con gli istituti. Anche a tal fine, come prossimo passo, intendo fondare un’associazione con sede a Montichiari che faccia rinascere un club come la Leonessa».

Il suo amore per il Subbuteo risale all’infanzia e ciclicamente è sempre riemerso, sino a quando, avendo più tempo disponibile dopo la pensione, ha dato corpo al sogno di trasmetterlo alle nuove generazioni: «È un gioco e sport inclusivo, che coinvolge tutti; anche chi, magari, ha difficoltà o non ha dimestichezza con le discipline più fisiche e si sente sfavorito può trovare nel subbuteo la sua dimensione, divertirsi e fare amicizia- spiega Massimo-. Allena concentrazione, tattica, strategia, pazienza, manualità e insegna il rispetto per l’avversario. Nei gruppi di bambini ci sono sia maschi, sia femmine, e tutti si impegnano e sono entusiasti».
Trasversale
Anche i tavoli e le miniature le mette lui a disposizione. «È uno sport che sogno di portare anche nelle scuole perché, come dimostrano esperienze condotte in altre zone d’Italia, si potrebbe collegare anche all’attivazione di laboratori multidisciplinari: dalla progettazione e costruzione dei tavoli da gioco ad attività grafiche per la realizzazione delle miniature», prosegue Massimo, ricco di idee.
La sua opera di divulgazione ha come destinatari anche i grandi, infatti si è creato un bel gruppo di appassionati che il martedì sera, alle 21, si dà appuntamento al Centro giovanile per giocare (ma anche imparare): i bambini, ragazzi e adulti interessati a corsi di subbuteo o desiderosi di sperimentare questa attività possono contattare direttamente Massimo (333.1244264). Non mancano le pagine social: Montichiari Calcio Tavolo Subbuteo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.
