Attivata la Ztl in centro a Rovato, via anche alla polemica

Daniele Piacentini
Alcuni commercianti hanno diffuso una lettera sarcastica perché si sentono penalizzati
Il varco della ztl in piazza Cavour a Rovato
Il varco della ztl in piazza Cavour a Rovato
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La ztl nel centro di Rovato è entrata in funzione e immediatamente si sono accese le polemiche. Da giovedì piazza Cavour, via Castello, via Carampane e via Don Racheli sono off limits per le autovetture: nei feriali, dalle 20 alle 5 del mattino; nei festivi, 24 ore su 24. Via inoltre a inversioni di senso di marcia nelle vie attigue e soste più brevi nella stessa piazza Cavour. La prima serata, complice anche il tempo ballerino, non ha fornito indicazioni precise sull’impatto della rivoluzione viabilistica dell’Amministrazione, che punta con la bella stagione a favorire pedoni e ciclisti.

«Ci sarà, come prevede la legge – spiega il sindaco Tiziano Belotti – un mese di tolleranza (sul fronte sanzioni, ndr). L’obiettivo però è chiaro: piazza Cavour, uno dei monumenti più belli, non può diventare uno svincolo, come è oggi. Almeno la sera. Rovato è una città mercato e ci sono parcheggi ovunque: da piazza Palestro, piazza Montebello e la biblioteca, a 30 metri di distanza, fino agli oltre 2mila stalli di piazza Garibaldi e del Foro Boario. Attraversando il ponte pedonale sugli Spalti, sono pochi minuti di camminata».

In attesa di capire come reagiranno i rovatesi, alcuni locali hanno diffuso via social una «Lettera di un commerciante». In tono sarcastico si ringrazia chi ha fatto «diventare piazza Cavour il salotto della Franciacorta: nel 2022, dopo la pandemia, chiusura dalle 20 alle 24 per debellare la movida; cancellazione di 18 posti auto, perfetti invece per impedire i parcheggi selvaggi; eliminazione della sosta gratuita in orario pranzo; ticket minimo di 1 euro, con orario esteso fino alle ore 20. Ciliegina sulla torta, la fantastica idea della Ztl. Veramente ancora un infinito grazie».

La vicenda ha anche un risvolto politico, con l’intervento delle opposizioni. Il segretario Pd, Sergio Manenti, parla di «classica indecisione sulle scelte urbane di quest’Amministrazione. La corretta trasformazione urbana avviene con scelte in prospettiva che possono essere accettate e sostenute da chi forma il tessuto cittadino». I consiglieri comunali di Rovato Domani, Stefano Fogliata e Matteo Buizza, lamentano invece «l’assenza di presa in carico generale delle criticità legate alla viabilità, a partire dai pericoli a cui sono esposti quotidianamente gli alunni delle elementari attigue alla Ztl. Servono soluzioni condivise, con scuola e genitori».

Il sindaco Belotti, però, tira diritto: «L’opposizione prima chiede in Consiglio comunale di pedonalizzare tutto il centro storico. Ora, di fronte a una Ztl limitata nello spazio e nel tempo, gridano allo scandalo. Noi, da persone serie, vogliamo tutelare tanto il commercio quanto i residenti, senza dimenticare la straordinaria bellezza di Rovato, che non è solo un parcheggio o un’autostrada».

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