CronacaGarda

Dopo la sparatoria, salvati gli animali del campo nomadi di Lonato

Gli abitanti dopo l’omicidio di Dolores Dori erano fuggiti lasciando quattro cani e cinque gatti senza cibo né acqua. La segnalazione di un cittadino, che li aveva visti in un servizio tv, ha fatto intervenire carabinieri e Lav
All'ingresso del campo nomadi di Lonato
All'ingresso del campo nomadi di Lonato
AA

Animali abbandonati per sfuggire alle indagini. È il destino toccato a quattro cani e cinque gatti lasciati completamente soli, senza cibo e senza acqua, all’interno del campo nomadi a Lonato, teatro di una faida familiare culminata con l’uccisione di Dolores Dori, colpita da tre proiettili. Dopo l’episodio l’area è stata posta sotto sequestro dalle forze dell’ordine e gli abitanti si sono allontanati in tutta fretta, abbandonando non solo i propri effetti personali ma anche gli animali.

La segnalazione di un cittadino

A far emergere il caso è stata la sede bresciana della Lav grazie alla segnalazione di un cittadino che, vedendo un servizio televisivo, ha notato la presenza di animali randagi ripresi dalle telecamere. I volontari si sono subito attivati per metterli in salvo.

Una volontaria Lav con due cuccioli salvati
Una volontaria Lav con due cuccioli salvati

Con la collaborazione dei carabinieri di Lonato, i volontari della Lav hanno effettuato un primo sopralluogo per verificare il numero degli animali presenti e le loro condizioni. Alcuni cani erano già stati recuperati dall’Ats di Brescia e trasferiti in un canile sanitario della zona. I gatti, invece, si trovavano ancora tutti nel campo, visibilmente spaesati e in difficoltà.

«Inizialmente sembrava che dei gatti dovesse occuparsene un ente locale – racconta Laura Arevalo, volontaria di Lav Brescia – invece poi abbiamo scoperto che non se ne stava occupando nessuno e che i gatti sarebbero rimasti soli, nessuno sarebbe intervenuto in loro soccorso. Così abbiamo deciso di farci avanti».

I volontari si sono presi cura dei gatti e dei cani
I volontari si sono presi cura dei gatti e dei cani

È stato quindi organizzato un secondo intervento, sempre con il supporto dei militari, per posizionare le gabbie trappola e recuperare anche gli altri animali. La Lav si occuperà ora del loro benessere, in attesa che qualcuno scelga di accoglierli in una nuova casa. L’associazione, intanto, continuerà a monitorare la situazione e a occuparsi degli animali eventualmente rimasti nell’area, contando sulla disponibilità e la collaborazione mostrata fin da subito dai Carabinieri.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.