Addio a Michele Dancelli, il ciclista bresciano più grande di tutti i tempi

L’Asso di fiori ribelle degli anni ’60-’70 era nato a Castenedolo nel 1942, vinse la Sanremo nel 1970 e oltre settanta corse da pro. I funerali si terranno lunedì 22 alle 9
  • Michele Dancelli: una vita in bicicletta
    Michele Dancelli: una vita in bicicletta - Michele Dancelli: una vita in bicicletta
  • Michele Dancelli: una vita in bicicletta
    Michele Dancelli: una vita in bicicletta - Michele Dancelli: una vita in bicicletta
  • Michele Dancelli: una vita in bicicletta
    Michele Dancelli: una vita in bicicletta - Michele Dancelli: una vita in bicicletta
  • Michele Dancelli: una vita in bicicletta
    Michele Dancelli: una vita in bicicletta - Michele Dancelli: una vita in bicicletta
  • Michele Dancelli: una vita in bicicletta
    Michele Dancelli: una vita in bicicletta - Michele Dancelli: una vita in bicicletta
  • Michele Dancelli: una vita in bicicletta
    Michele Dancelli: una vita in bicicletta - Michele Dancelli: una vita in bicicletta
AA

Ancora una volta è andato in fuga prima degli altri, solitario, come era abituato a fare da corridore quando sbaragliava il gruppo costringeva gli avversari a rivedere tutti i piani tattici.

Se ne è andato all’età di 83 anni dopo una breve malattia, Michele Dancelli, campione ribelle degli anni ’60-70, autentica leggenda del ciclismo mondiale, il ciclista bresciano più grande di tutti i tempi, ancora oggi fra i cento migliori ciclisti al mondo di ogni tempo. A cavallo degli anni ’60-70 ha conquistato schiere di estimatori per quel suo modo di correre oltre gli schemi e gerarchie. Spesso come si abbassava la bandierina dello start s’involava subito all’attacco animando le corse.

La carriera

Indossa 14 volte la maglia rosa al Giro d’Italia: indimenticabile la prima volta da neoprofessionista nel 1964 quando alla seconda tappa da Riva del Garda a Brescia, Michele batte tutti nell’arrivo in Castello e indossa la maglia rosa fra due ali di folla che lo insegue per le vie della città fino all’albergo dove alloggia la squadra. Fin da quel momento si capisce che è nata una stella.

In carriera ha vinto oltre 70 corse, due medaglie di bronzo ai Mondiali, meno di quelle che avrebbe meritato a causa del suo modo di correre sempre all’attacco. Nel 1970 giunge quarto in classifica al Giro dopo essere andato all’attacco in ogni tappa e vincendone 4.

La Sanremo 1970

Quella primavera aveva conseguito la vittoria che l’ha proiettato nella leggenda, la Milano Sanremo, vinta a 17 anni di distanza dall’ultimo italiano a trionfare sulla Riviera dei fiori dopo oltre settanta chilometri di fuga, solitario con il gruppo dei campioni, Merckx su tutti, dietro a inseguire. In ammiraglia a seguirlo c’è Ernesto Colnago, il suo meccanico che al rientro da Sanremo incontra il giornalista Bruno Raschi e gli chiede consiglio per creare un marchio che ricordi quell’impresa di Dancelli. Nasce l’Asso di fiori, uno dei marchi più celebri del made in Italy.

Era un ribelle Michele, nel senso che correva con grinta e cattiveria agonistica non comune, tuttavia nella vita comune era persona affabile e di grande compagnia, voleva bene a tutti e tutti gli ne volevano. Indimenticabili anche da chi scrive i racconti delle sue avventure ciclistiche e non che tenevano incollati schiere di appassionati affascinati dalla sua vita fuori dal comune. Nato l’8 maggio 1942 a Castenedolo, settimo e ultimo figlio, orfano ancora in fasce inizia a lavorare fin da ragazzino come manovale, scoprendo la bici che gli apre un mondo nuovo.

Lascia i figli Liana che l’ha seguito amorevolmente ancor di più negli ultimi mesi e Renzo. La salma verrà ricomposta nella sala del commiato delle onoranze Treccani a Castenedolo in via 15 giugno. I funerali si terranno lunedì 22 alle 9.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...