A Rovato ultimi mesi per ritirare i nuovi contenitori dei rifiuti
Ultimo appello per gli smemorati: agosto, a Rovato, è l’ultimo mese per ritirare i nuovi contenitori dei rifiuti, relativi a indifferenziato e organico. Da settembre i vecchi contenitori andranno in soffitta e non sarà più garantita, con la strumentazione precedente, la raccolta. Parte quindi il conto alla rovescia per quelle diverse centinaia di utenze che, al momento, non avrebbero ancora ritirato i nuovi kit, tra ritardatari, cambi di residenza e altre problematiche.
Un tema che viene guardato con attenzione nella capitale della Franciacorta, dove complessivamente le utenze coinvolte sono migliaia, considerando i 20mila residenti e le attività commerciali e produttive.
La campagna informativa
Per avvisare di quanto accadrà a partire da settembre e completare poi l’operazione di sostituzione, iniziata diversi mesi fa, è stata sviluppata una campagna informativa attraverso diversi mezzi di comunicazione, a partire dalla app RifiutiAMO, con cui viene gestita la differenziata globale porta a porta anche nella capitale della Franciacorta: «Fino al 30 agosto, per gli utenti di Rovato che non l’avessero ancora fatto, è possibile ritirare – spiega il gestore – i nuovi contenitori di organico e indifferenziato allo sportello di Aprica in via Del Maglio 8 a Rovato, nei seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12.30; martedì dalle 9 alle 15; giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17. Il ritiro dei nuovi contenitori è obbligatorio. Ricordiamo che da settembre i vecchi contenitori non verranno più svuotati e non saranno ammesse altre modalità di raccolta dei rifiuti. Per informazioni è disponibile il numero verde 800.721314».
L’isola ecologica
La complessa operazione rovatese è di fatto il battesimo della «nuova» Aprica, nata a fine novembre, unendo la storica società A2A che si occupa di raccolta e igiene del suolo in un’ampia fascia di Nord Italia, a partire da Brescia capoluogo, a Linea Gestioni, attiva nell’Ovest Bresciano, Cremona, Crema e Lodi. Oltre ai rifiuti, in mano ad Aprica anche la costruzione della nuova isola ecologica rovatese di via I Maggio: una superficie da 4mila metri quadrati già di proprietà comunale, subito a sud della discarica ex Rovedil.
I lavori – costo di 500mila euro – dovrebbero terminare entro la fine dell’estate. Considerando i tempi tecnici per il trasloco dall’attuale sede di via Martinengo Cesaresco alla periferia orientale della cittadina, è ragionevole pensare che la nuova piattaforma entrerà in funzione per la fine dell’anno. Ultimato lo «switch», nell’ex isola ecologica potrebbero trovare spazio, nel 2025, le bancarelle del mercato merceologico del lunedì, a causa dei lavori allo storico Foro Boario.
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