Voucher del Comune per fare la spesa: oltre 1500 le richieste

Il 22% delle domande riguarda disoccupati prima dell'emergenza, mentre il 18% di chi ha fatto richiesta ha perso il lavoro dopo il 23 febbraio
Palazzo Loggia -  Foto © www.giornaledibrescia.it
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Dopo una settimana dalla delibera di giunta che ha reso operativa la possibilità di richiedere i voucher per l'acquisto di generi alimentari e di prima necessità si contano già più di 1.500 domande.

Il Comune di Brescia, nel fornire i dati, dettagli anche le tipologie di coloro che hanno presentato la richiesta. 

Il 22% delle domande riguarda persone disoccupate prima dell'emergenza sanitaria, mentre il 18% di chi ha fatto richiesta ha perso il lavoro dopo il 23 febbraio a causa della sospensione o della chiusura dell'attività.

I liberi professionisti, gli artigiani o i commercianti che hanno dovuto sospendere o chiudere l'attività dopo il 23 febbraio rappresentano il 13% delle domande mentre l'11%, invece, si è visto ridurre le entrate mensili di oltre la metà a causa di questa emergenza.

Sono il 3% del totale le istanze presentate da persone particolarmente fragili, con patologie sanitarie, anziani o disabili. Nell'1% dei casi le richieste sono state invece presentate da persone che si trovano in grande difficoltà a causa dell'emergenza e non possono accedere al conto bancario perché congelato temporaneamente. Un terzo delle richieste, infine, è stato presentato da persone che si trovano in diverse condizioni di svantaggio contemporaneamente.

Le famiglie composte da due o più persone rappresentano il 74% del totale. I nuclei con figli sono il 64% mentre quelli con età inferiore ai tre anni sono il 22%.

L'erogazione dei buoni, partendo da quelli elettronici, comincerà entro fine settimana. Le persone che hanno presentato domande incomplete non devono temere di perdere il diritto al contributo: presto verranno contattate dai Servizi Sociali del Comune per terminare l'iter.

«Ringrazio di cuore gli uffici coinvolti nell'intervento che, con grande impegno e professionalità, stanno cercando di stringere i tempi il più possibile per consentire a chi si trova in difficoltà di ricevere il sostegno di cui ha bisogno», ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Marco Fenaroli.

«Si tratta di procedure davvero complesse e, per questo, chiedo ai nostri concittadini di avere un po' di pazienza. Ce la stiamo mettendo tutta per dare risposte a tutti, al più presto».

Chi ancora non avesse presentato la domanda può scaricare il modulo alla pagina del comune del sito istituzionale del Comune di Brescia. Le richieste dovranno essere inviate:
- alla Pec servizisociali@pec.comune.brescia.it anche attraverso mail non certificata (in tal caso il modulo dovrà essere compilato, scansionato, inviato insieme con una copia del documento di identità e allegato alla mail);
- consegnando il modulo cartaceo, al quale deve essere allegata una copia del documento di identità, nelle cassette dei servizi sociali territoriali, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.

I servizi sociali territoriali sono:

- Sst Centro - via Della Rocca 16/A - 0302977445-7446;
- Sst Nord - via Gadola 16 - 0302978011-12;
- Sst Ovest - via dei Paganini 1 - 0303732230;
- Sst Sud - via Micheli 8 - 0302978036-37-38; 
- Sst Est - via Bazoli 7 - 0302977093-94.

Per coloro che fossero impossibilitati a provvedere autonomamente, il Comune si appoggerà a una rete di volontari sia per la consegna sia per il ritiro del modulo, chiamando i numeri indicati sopra.

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