Viva Vittoria punta a 40mila iscritti per la catena umana da Guinness

Volontari cercansi per raggiungere quota 40mila. Questo l’obiettivo che si è posta l’Associazione Viva Vittoria che, in collaborazione con le amministrazioni di Bergamo e Brescia, sta organizzando un grande evento pubblico per il prossimo 4 giugno: una lunga catena umana, simbolo di unione e solidarietà, che collegherà le due città protagoniste della Capitale della Cultura.

Sul ponte

Bergamo e Brescia distano tra loro 50 miglia, 80 chilometri circa: questo il tracciato che sarà coperto dalla catena umana di 40mila persone che, dalle 11: alle 11.10, iniziando contemporaneamente dalla piazza Vecchia di Bergamo e dalla piazza Loggia di Brescia, si disporranno una accanto all’altra, intervallate da 40.000 strisce di maglia lunghe ciascuna un metro e mezzo, per unirsi sul ponte tra Sarnico e Paratico, confine delle due province. Un evento straordinario, un flashmob unico e spettacolare, da Guinness dei primati, per tradurre il metro e mezzo di separazione imposto durante la pandemia in un metro e mezzo di presenza, vicinanza e partecipazione. 

Come aderire

Per compiere l’impresa, però, servono volonterosi e volontari che prendano parte al progetto «50 MIGLIA - Bergamo e Brescia». L’iscrizione è disponibile esclusivamente sul sito www.50migliabgbs2023.it. I partecipanti potranno scegliere dove collocarsi nella catena umana, selezionando una delle 24 località e poi uno specifico segmento del tracciato. Domenica 4 giugno l’appuntamento è dalle ore 9.30 presso il punto di ritrovo del segmento prescelto in fase d’iscrizione. Qui verrà consegnata la striscia in maglia e si verrà indirizzati alla propria postazione, con il supporto dei volontari.

Scopo benefico

La quota d’iscrizione è a partire da 3 euro: l’intero ricavato sarà devoluto a favore di centri che seguono i giovani con problemi legati al periodo post-Covid. Per la zona di Bergamo, i destinatari saranno il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell'’stituto Palazzolo di Bergamo, ed il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSM-D) dell’Asst Bergamo Ovest di Treviglio. Per la zona di Brescia, i destinatari saranno la Neuropsichiatria dell’Infanzia edell’Adolescenza dell’ASST Spedali Civili di Brescia. Il nome dell’evento – 50 Miglia –, oltre a sottolineare la distanza fra le due città Capitali della Cultura 2023, evoca le peculiarità che le distinguono e al contempo le accomunano: Bergamo città dei Mille, Brescia città della Mille Miglia.