«Viva Vittoria, la catena umana tra Bergamo e Brescia sarà l'evento della Capitale della Cultura»

Così il sindaco di Bergamo Giorgio Gori nel presentare oggi a Brescia l'appuntamento del 4 giugno che coinvolgerà 40mila persone
VIVA VITTORIA DA RECORD
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«La catena umana di Viva Vittoria tra Bergamo e Brescia sarà l'evento vero e proprio della Capitale della Cultura». Non ha usato giri di parole il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, nel presentare l'iniziativa che si svolgerà il prossimo 4 giugno e che unirà - non solo idealmente - le due città.

40mila persone

L’appuntamento, per quello che si candida ad essere uno dei flashmob più spettacolari di sempre, inizierà alle 11 della prima domenica di giugno, quando Bergamo e Brescia saranno unite da una catena umana di 40mila persone, con le «50 miglia» di strisce intessute per l’iniziativa ideata da Viva Vittoria. Il ricavato sarà devoluto a favore di centri che seguono giovani con problemi legati al post-Covid: le iscrizioni sono aperte.

  • Viva Vittoria, già 80mila strisce per unire Bergamo e Brescia
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Più di 80mila strisce, 50 miglia

Da Piazza Loggia a Piazza Vecchia, passando nel Bresciano per Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano, Passirano, Provaglio d’Iseo, Corte Franca, Iseo, Clusane e Paratico, fino al Ponte di Sarnico. Servivano almeno 40mila strisce, ne sono già state consegnate più di 80mila: per tre mesi le volontarie di viva vittoria hanno tenuto serate informative in ogni luogo della provincia, e i risultati per ora sono già tangibili.

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