Visita a Canton Mombello per Gelmini e Benzoni: «Situazione drammatica»

A colloqui con la direttrice del carcere di Brescia la senatrice e il deputato di Azione. Necessario sbloccare i fondi per l'ampliare Verziano
AZIONE VISITA CANTON MOMBELLO
AA

Canton Mombello è oltre la sua capienza massima: conta ben 100 persone che trovano posto in carcere nonostante gli spazi siano già sfruttati al massimo grado. Il progetto per l'ampliamento di Verziano, costato 1 milione e per ora finito su un binario morto, rischia di trasformare il carcere alle porte di Brescia da struttura moderna in un ennesimo «vecchio» carcere. Ne sono convinti Mariastella Gelmini e Fabrizio Benzoni, rispettivamente senatrice e deputato di Azione, dopo la visita nel pomeriggio al Nerio Fischione e i colloqui con la direttrice Francesca Lucrezi.

 La civiltà di un Paese si misura anche dalle condizioni del proprio sistema carcerario, sostengono, e il vecchio Canton Mombello racconta esattamente l'opposto. Attualmente il carcere ospita circa 280 detenuti, una situazione che i due esponenti del partito di Calenda definiscono drammatica: affollamento, carenza di personale, problemi legati anche alle condizioni sanitarie.

Per Gelmini e Benzoni i 16 milioni da tempo appostati per l'ampliamento del carcere di Verziano, non solo non sono sufficienti, ma il piano ipotizzato rischia di nascere già vecchio e di trasformare la casa di reclusione alle porte della città in una replica di Canton Mombello. «Non si può pensare di utilizzare l'area all'interno delle sue mura - dicono - occorre costruire fuori, ampliando così la struttura». Per questo, coinvolgendo tutti i parlamentari bresciani, chiederanno un incontro al ministro Nordio per sbloccare la situazione e cercare di indirizzare ulteriori fondi, anche dal budget del Pnrr che ne prevede proprio per le carceri, per risolvere «un’emergenza che dura ormai da troppo tempo».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia