Via Veneto sarà pronta per Pasqua: rinnovati gli aiuti per i negozianti

Sono stati rimessi a bando i 116mila euro avanzati dal primo avviso pubblico: 2.500 euro a fondo perduto per ogni attività
VIA VENETO, NUOVI CONTRIBUTI
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«I lavori sono prossimi alla conclusione. Come da cronoprogramma»: l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni, ieri in Loggia, ha fatto il punto sui lavori in via Veneto, riqualificazione da tre milioni di euro che ha interessato la strada principale e le vie limitrofe.

Un progetto che via via sta ridisegnando la zona, sia dal punto di vista estetico che, ovviamente, viabilistico. La via principale, infatti, perde 158 posti che verranno recuperati quasi totalmente nelle vie laterali che da doppio senso diventeranno a senso unico. «Stiamo procedendo come previsto - aggiunge Manzoni - e per Pasqua, come promesso, i lavori saranno terminati su via Veneto. Rimarrà ancora qualcosa da fare nelle vie laterali, ma sicuramente per il mese di aprile sarà tutto completato. Settimana prossima, poi, ci sarà un tavolo nel quale si discuterà delle soste: sentiremo le varie esigenze per poi progettare le rotazioni per gli avventori, il carico scarico per le attività commerciali e i posti riservati ai disabili».

Gli aiuti

L’occasione per fare il punto sui lavori che tanto avevano scaldato i residenti e i commercianti della zona, è stato il secondo avviso pubblico per il riconoscimento di contributi per le attività della zona che da agosto scorso è interessata dai cantieri. In prima battuta erano stati stanziati 200mila euro: dopo una trentina di domande accolte, ne sono rimasti 116mila che sono stati rimessi a disposizione delle attività commerciali, di ristorazione, artigianato e, novità per questo secondo bando, anche di servizi (es. agenzie immobiliari).

Per partecipare basta presentare domanda entro le 12 del 31 marzo attraverso il sito del Comune di Brescia. Avranno priorità, nella graduatoria che verrà stilata in ordine cronologico, le attività che ancora non hanno ricevuto nessun contributo, ma chi ha partecipato al primo avviso può comunque presentare domanda.

Ad ogni attività con una vetrina sulle vie interessate dai lavori, se vedrà accettata la richiesta, verranno dati 2.500 euro a fondo perduto (come da bando - è stato ricordato - sono escluse le attività riguardanti lotterie, scommesse, case da gioco e la gestione di apparecchi che consentono vincite di denaro). Anche chi ha pendenze con l’Amministrazione, che siano multe o tasse, può comunque partecipare: in quel caso il contributo andrà a sanare l’insoluto e la differenza sarà, poi, erogata all’attività.

«Un contributo che sostiene negozi, ristoranti e uffici che hanno attraversato due anni complicati - ha detto l’assessore ai lavori pubblici Valter Muchetti -, prima con i lavori per ammodernare la rete dei sottoservizi e poi con la riqualificazione».

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