Vescovo Tremolada, il trapianto di midollo è riuscito

Il prelato si è sottoposto con buon esito all'operazione. Serviranno ancora due settimane per valutare il decorso post operatorio
Il vescovo Tremolada
Il vescovo Tremolada
AA

Ricoverato da lunedì 11 luglio per affrontare la chemioterapia, ieri, mercoledì 20, il vescovo Pierantonio Tremolada è stato sottoposto al trapianto di midollo osseo come programmato dall’équipe dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Le nuove cellule staminali del donatore sono state infuse senza problemi. Dovranno ora attecchire e ripristinare il sangue e il sistema immunitario del paziente.

La notte dopo l’intervento è trascorsa tranquillamente. La Diocesi di Brescia fa sapere in una nota che «ci vorranno almeno due settimane per qualche ulteriore valutazione sull’andamento del trapianto. Nel frattempo esprimiamo al vescovo Tremolada la nostra vicinanza nell’affetto e nella preghiera».

Come spiegato dallo stesso Tremolada prima del suo ricovero, il decorso sarà lungo e i medici hanno imposto alla guida della Chiesa bresciana un periodo di totale riposo che lo terranno lontano dalla Diocesi e dalle incombenze curiali per circa sei mesi. In questo periodo a farne le veci sarà l'attuale vicario generale mons. Gaetano Fontana

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia