Ventilazione e sicurezza, avanti con i lavori alla scuola di San Polo

Prosegue la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'edificio in via del Verrocchio, che ospita la primaria e la secondaria di primo grado
  • La scuola primaria Santa Maria Bambina
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Proseguono i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle scuole primarie e secondarie della città. Il settore dell’Edilizia scolastica del Comune di Brescia è intervenuto sulla struttura che ospita, a piano terra, la scuola primaria Santa Maria Bambina e, al primo piano, la scuola secondaria di primo grado Tovini, in via del Verrocchio 328 nel quartiere San Polo Cimabue.

L'intervento

L’intervento ha consentito la realizzazione, nell’estate 2023, della ventilazione meccanica dell’auditorium e proseguirà con la messa in sicurezza dei muri a completamento di quanto realizzato nel 2022. Il costo complessivo del progetto è di 681.600 euro, dei quali 75mila destinati all’impianto di ventilazione e 606.600 per la messa in sicurezza dei muri.

Nell’estate 2023 sono stati realizzati per l’auditorium dell’istituto comprensivo un impianto di rinnovo dell’aria, che assicura un ricambio d’aria pari a 25 metri cubi all’ora per persona, e un impianto elettrico di alimentazione della pompa di calore e del gruppo di ventilazione per l’attivazione e la disattivazione del funzionamento in base alla presenza o meno di persone in sala. Inoltre è stato redatto il progetto definitivo ed esecutivo di messa in sicurezza dei paramenti murari esposti a est e a nord, che è in fase di affidamento e verrà concretizzato nel corso del 2024.

Il progetto

Il progetto consiste nel completamento di quanto realizzato con il primo lotto del 2022 e prevede la demolizione dell’attuale parete di tamponamento esterna non strutturale e la sua sostituzione con una controparete con struttura in acciaio e successivi strati esterni di coibentazione e protezione. «Teniamo a precisare che la struttura, in cemento armato, è solida - sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti -. L’aspetto su cui interverremo riguarda i rivestimenti, che presentano crepe e fessurazioni con conseguenti piccoli stacchi».

L’operazione inizierà con la rimozione della copertura, dei serramenti, delle luci e delle antenne, dei pavimenti e delle stratigrafie adiacenti alle muri e proseguirà con la demolizione della muratura esterna «facendo attenzione a salvaguardare i serramenti esistenti che, dai particolari costruttivi del progetto originario, risultano indipendenti dalla muratura stessa» spiegano dalla Loggia. Verrà poi posata una nuova controparete esterna a cui seguirà il rifacimento del paramento in grado di eliminare la vulnerabilità statica e sismica attuali e di riqualificare energeticamente il fabbricato. Le zone smantellate verranno infine ricomposte per permettere la costruzione del nuovo paramento esterno.

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