Vaccini, difficile prenotare la quarta dose con la nuova tessera sanitaria

Problemi per chi ha la nuova versione del documento, invitato ad attendere risposte mai arrivate
Tutti possono prenotare la quarta dose, ma è ancora possibile fare eventualmente anche le altre
Tutti possono prenotare la quarta dose, ma è ancora possibile fare eventualmente anche le altre
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Forse. Forse da domani tutti potranno prenotare la quarta dose di vaccino sul portale regionale prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it senza essere invitati ad attendere almeno 48 ore prima di essere abilitati. Cosa che, su segnalazione di molti cittadini, di fatto negli ultimi giorni non era avvenuta nemmeno dopo le 48 ore. «In realtà - spiegano dalla Regione - il problema è sorto perché molte persone ora stanno prenotando la quarta dose con la tessera sanitaria nuova, quindi diversa da quella utilizzata per la terza dose. Si è dunque verificato un problema di corrispondenza tra i numeri delle due tessere, entrambe riferite allo stesso assistito. Oggi dovrebbe essere risolto anche se, nel frattempo, si possono adottare altre modalità di prenotazione, come il call center 800.894.545, tramite gli sportelli automatici di Poste della Lombardia (anche se non si è correntisti) e con il portalettere».

Il ritardo

Sta di fatto, comunque, che per sei giorni un numero non indifferente di persone non è riuscito a prenotare, rimanendo in sospeso in attesa del via libera annunciato dopo 48 ore e mai arrivato. E con il dubbio, per giunta, di aver commesso qualche errore nella procedura. Nel caso specifico, il problema non deriva dall’eventuale nuova tessera sanitaria senza chip (il quadratino dorato sul frontespizio della carta plastificata) perché la sua assenza (manca in buona parte delle ultime tessere inviate dalla sede centrale) impedisce l’accesso a molti servizi della pubblica amministrazione, ma nello specifico non la prenotazione dei vaccini, sia quelli anti Covid-19 sia quelli antinfluenzali nelle farmacie e nei centri vaccinali delle aziende sociosanitarie territoriali.

Una tessera sanitaria con microchip e una nuova che ne è sprovvista - © www.giornaledibrescia.it
Una tessera sanitaria con microchip e una nuova che ne è sprovvista - © www.giornaledibrescia.it

Chi può fare la quarta dose

Al momento in Lombardia, possono prenotare la quarta dose tutti i soggetti over 12 purchè siano trascorsi almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione successiva al richiamo. Con la prenotazione è possibile fissare l’appuntamento nei centri vaccinali o nelle farmacie elencate nel portale. Negli ultimi trenta giorni in tutta la Regione le quarti dosi sono state prenotate da poco meno di 11mila persone, meno di un migliaio nel Bresciano. Solo da venerdì scorso, tuttavia, è aperta a tutti gli over 12 la possibilità di effettuare la quarta dose.

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I «raccomandati»

Tuttavia, anche se il vaccino è disponibile per tutti gli over 12, il ministero della Saluta raccomanda la quarta dose in particolare per le seguenti categorie considerate più a rischio: gli over 60, ovvero tutte le persone nate nel 1962 o negli anni precedenti; gli immunodepressi, ovvero cittadini con marcata compromissione della risposta immunitaria o sottoposti a trapianto di organo solido. Ancora, over 12 ad elevata fragilità, operatori sanitari e operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza (le donne in attesa di un bambino possono recarsi in un centro vaccinale senza prenotazione).

Vaccinazioni - Foto © www.giornaledibrescia.it
Vaccinazioni - Foto © www.giornaledibrescia.it

L'obbligo vaccinale

Rimane in vigore fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario; tutti i lavoratori impegnati in strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali; il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture, ad esempio ospedali, residenze sanitarie assistite, ambulatori, studi medici e odontoiatrici, centri diagnostici, ad esclusione dei contratti esterni; gli studenti dei corsi di laurea impegnati nello svolgimento di tirocini per l’abilitazione all’esercizio delle professioni sanitarie. I vaccini bivalenti, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, rispettivamente agenzia europea e italiana del farmaco, sono disponibili per la seconda dose di richiamo per tutte le persone al di sopra dei dodici anni che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.

Le vaccinazioni anti Covid - Foto Ansa/Massimo Percossi © www.giornaledibrescia.it
Le vaccinazioni anti Covid - Foto Ansa/Massimo Percossi © www.giornaledibrescia.it

Vaccini bivalenti

Proprio in queste ore Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha avviato la revisione del vaccino Pfizer adattato anche contro le varianti Ba4 e Ba55 di Omicron per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Lo scorso 12 settembre l’Agenzia aveva dato il via libera al vaccino bivalente aggiornato contro le mutazioni di Omicron 4 e 5 raccomandando l’utilizzo a tutte le persone con più di dodici anni. Solo pochi giorni prima era arrivato il via libera al bivalente contro il ceppo originario del SarsCov2 e contro Omicron BA1, escludendone tuttavia l’uso per i bambini. Ora l’Agenzia inizia l’iter scientifico necessario per l’approvazione di ogni nuovo farmaco.

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