Vaccini, da oggi le somministrazioni agli over 80 bresciani

Oggi è l’inizio di una nuova fase che potrebbe cambiare il corso della diffusione del virus. Infatti, da stamattina verranno vaccinati centinaia di anziani bresciani, le persone che da un anno a questa parte hanno dato il maggior tributo di dolore al Covid-19. Da oggi a domenica verranno vaccinate 400 persone con più di 80 anni (si parte dai più anziani) nel centro vaccinale di via Morelli a Brescia e al presidio ospedaliero di Manerbio (Asst Garda).

Si tratta di persone che hanno manifestato l’adesione attraverso i canali di Regione Lombardia, ovvero il portale (vaccinazionicovid.servizirl.it), le farmacie e i medici di medicina generale. Dalla settimana prossima saranno attive nella vaccinazione degli over 80enni ulteriori sedi vaccinali distribuite su tutto il territorio di Ats Brescia, gestite dalle 3 Asst: Spedali Civili, Franciacorta e Garda e con la collaborazione dei medici di Medicina Generale. Gli over 80 che hanno aderito alla campagna vaccinale sono circa la metà dei circa ottantamila residenti nel territorio di Ats Brescia. Un numero altrettanto elevato di adesioni anche nell’Asst della Valcamonica dove gli over 80 residenti sono 6.487. Si parte oggi anche in Valle al presidio ospedaliero di Esine anche se gli organizzatori ribadiscono che «solo chi ha ricevuto la comunicazione con data e ora dell’appuntamento si deve presentare al centro vaccinale». Dunque, non è sufficiente essersi registrati ma è necessario attendere di essere convocati o via sms o con una telefonata dai centralini della Regione. 

Dal 22 al 28 febbraio, oltre al presidio di Esine, sarà attivato un punto vaccinale anche nella Rsa Madonna del Lavoro di Edolo, al presidio ospedaliero di Capo di Ponte, alla Fondazione Fratelli Bona e alla Fondazione Angelo Maj di Darfo Boario Terme. Sempre a partire dal 22 febbraio saranno coinvolti in questa fase della campagna vaccinale riservata agli over 80 anche i medici di Medicina generale che hanno aderito all’iniziativa. In questa prima fase i centri vaccinali sono situati all’interno dell’Asst o delle Rsa. In queste ore sono in corso di definizione anche le strutture in cui potranno somministrare i vaccini i medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna. I primi sms inviati nella giornata di ieri riguardavano gli appuntamenti per oggi, venerdì e sabato, mentre ieri sera sono partiti messaggi e telefonate anche per chi dovrà vaccinarsi domenica. L’organizzazione si è basata sui circa 1500 vaccini disponibili questa settimana (15mila in tutta la Regione).