Un nuovo parco per via Milano: natura, colori e vita si intrecciano

C’è un muro alto, pieno di disegni e scritte a dividere una propaggine della Caffaro dal parco che circonda il complesso polifunzionale delle Case del sole. Di là il vecchio, le rovine di una pagina della storia bresciana che non smette di mortificare il presente.

Di qua la natura, i colori e la vita che hanno ripreso il sopravvento nonostante ci si trovi comunque all’interno del Sin Caffaro, su un terreno che dal 2008 è stato oggetto di diverse procedure di bonifica completate nell’ambito dei lavori per la realizzazione del parco, che è costato 590mila euro.

La musica, le chiacchiere, i giochi dei bambini e il rullìo degli skateboard sul pavimento del nuovo skate park hanno fatto da sottofondo, ieri pomeriggio, all’inaugurazione del parco e delle strutture ludico-sportive realizzate dal Comune attorno al centro polifunzionale MiCS inaugurato nel 2021.

«L’intervento rientra nel complesso delle trasformazioni previste dal progetto Oltre la Strada - ha ricordato l’assessora all’Urbanistica Michela Tiboni -, che l’Amministrazione comunale ha avviato nel 2017 e per il quale ha ricevuto dallo Stato un finanziamento di 18 milioni». Uno dei prossimi passi è l’ultimazione del Teatro Borsoni «prevista per la primavera prossima» ha annunciato la sindaca Laura Castelletti.

Nuovo tassello

Il progetto appena concluso sul parco adiacente il complesso delle Case del sole costituisce un tassello che completa il disegno degli spazi aperti dell’intera area, connettendo da nord a sud la vita del quartiere e raccordando così via Milano al Centro MiCS, lo spazio di comunità che ospita una biblioteca gestita dalla cooperativa La Rete e luoghi in cui vengono realizzate iniziative e laboratori.

Tutto, qui, è stato pensato e progettato appositamente per un’utenza giovane e con l’obiettivo di potenziare gli spazi di socialità per il quartiere, a cui si aggiungono angoli per il gioco e la pratica dello skate.

«La nuova zona verde è una delle risposte al bisogno crescente di aree pubbliche della comunità locale - ha osservato la sindaca Laura Castelletti -, garantendo spazi aperti di qualità, attrattivi per una fascia di utenza giovane ma idonei anche per favorire la socialità di tutta la popolazione del quartiere: preziosa sarà la creazione di patti di collaborazione per fare in modo che ogni fruitore del parco e del centro abbia un pezzo di responsabilità».

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