Un anno di Museo del Risorgimento: ingresso libero e una mostra

Un weekend di festeggiamenti con tante attività, visite guidate e laboratori per festeggiare il primo compleanno del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia.

Ecco quindi che il 27 e 28 gennaio i Musei del Castello, il Museo del Risorgimento e il Museo delle Armi Luigi Marzoli saranno aperti gratuitamente per tutti i visitatori. Inoltre, da sabato 27 gennaio, sarà visitabile gratuitamente la mostra «La Spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari», allestita al Museo di Santa Giulia.

Il Museo del Risorgimento era stato riaperto il 27 gennaio 2023, dopo nove anni di chiusura. In questi dodici mesi sono state moltissime le persone che lo hanno visitato, anche grazie alla spinta di Capitale italiana della Cultura 2023: 55.779 solo nel giorno di apertura, fa sapere Fondazione Brescia Musei.

L’allestimento

Il nuovo allestimento è stato frutto di un lavoro dello studio Limiteazero, che a ottobre ha vinto il Red Dot Award 2023, uno dei più importanti premi del design mondiale nella categoria «Exhibition Design», e più di recente anche la 17esima edizione dell’International Design Awards, lanciato da Farmani Group nel 2007 per riconoscere, celebrare e promuovere i leggendari visionari del design e scoprire i talenti emergenti nel settore del design.

La mostra

Per festeggiare il primo anno del nuovo Museo del Risorgimento, il 27 gennaio aprirà al Santa Giulia la mostra «La spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari», a cura di Giulia Paletti e Enrico Valseriati, un percorso espositivo visitabile fino al 7 aprile realizzato in collaborazione con l’Associazione AMICHÆ e che, attraverso le memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista, medico originario di Castiglione delle Stiviere, narra l’emozionante impresa della Spedizione dei Mille.

I lavori di riqualificazione

L’intervento del Comune di Brescia e di Fondazione Brescia Musei per il recupero e la riapertura del Leonessa d’Italia, oggi esempio di grande interesse di una museografia moderna che ha riscosso grandissima attenzione mediatica – su tutti si pensi allo speciale andato in onda su Rai5 a giugno 2023 - , è stato reso possibile grazie al Bando Emblematici Maggiori di Fondazione Cariplo, che ha permesso le operazioni per la valorizzazione di un bene storico fondamentale nella storia della città di Brescia.

Il progetto di riqualificazione ha interessato la struttura del Piccolo Miglio, antico deposito diventato sede dell’accoglienza, della biglietteria e del bookshop; di uno spazio per laboratori e conferenze e, al secondo piano, uno per mostre temporanee e appuntamenti, ma anche del Grande Miglio – edificio nato come deposito delle vettovaglie del Castello e poi divenuto, in epoca contemporanea, spazio espositivo, che nel 2023 ha accolto la mostra che Fondazione Brescia Musei ha realizzato insieme a Fondazione Tassara, I nodi del Giardino del Paradiso e che dal prossimo aprile ospiterà invece la mostra antologica dello scultore bresciano Giuseppe Bergomi, da oltre quarant’anni protagonista della scena nazionale e internazionale con le sue figure austere e sospese, che restituiscono (con toni che variano dalla severità al languore) l’esistenza e tutte le sue imperfezioni, attingendo nel mondo degli affetti e della sfera famigliare e restituendolo con luminosa chiarezza.

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