Truffa al Civile, chiesto un anno per l'ex rettore Pecorelli

Secondo l'accusa percepiva un’indennità come direttore dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia, ma in reparto non si sarebbe mai visto
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Un anno. A tanto ammonta la richiesta di pena formulata a carico di Sergio Pecorelli, ex rettore dell'Università di Brescia, dal pm Carlo Pappalardo.  

Secondo l'accusa  Pecorelli percepiva un’indennità come direttore dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia, ma di fatto tra il 2012 e il 2014 in reparto non si sarebbe mai visto.

A quell'epoca l'ex rettore era impegnato in Università  e all'Agenzia italiana del farmaco, della quale era presidente.

I suoi difensori, gli avvocati Stefano Lojacono e Francesco Onofri, hanno chiesto l'assoluzione. Il giudice Cesare Bonamartini ha aggiornato il processo: tornerà in aula con la sentenza il 27 gennaio prossimo.

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