Trenord taglia trecento corse nel mese di agosto
I treni sono già in ferie e i pendolari costretti a spostarsi per lavoro o per altre necessità vanno su tutte le furie. La rabbia è esplosa sulle banchine della stazione di Brescia e in tutti quegli scali in cui è stato atteso invano l’arrivo di un convoglio regionale. Il motivo? Trenord taglia trecento corse al giorno, che scendono da 2.150 a 1.850. Lo avrebbe fatto, però, in anticipo rispetto a quanto annunciato.
Ieri, rimarca Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio nazionale liberalizzazioni trasporti e infrastrutture, «è partito l’orario estivo su tutte le tratte di Trenord. Su molte di queste sono previste soppressioni di corse o limitazioni. Peccato che questa tornata di soppressioni chiamata eufemisticamente "rimodulazione dei servizi" era prevista secondo quanto dichiarato ufficialmente dall’azienda a partire dal 9 agosto e fino al 28. Quindi molti pendolari che pensavano di trovare i treni programmati si sono visti anticipare di una settimana le soppressioni e hanno dovuto subire pesanti disservizi e disagi. Molti sono dovuti ricorre alla propria automobile o ai taxi per raggiungere la propria destinazione. Un errore gravissimo impensabile in ogni ferrovia europea».
Particolarmente critica è stata la situazione sulla Brescia-Iseo-Edolo. Qui, rileva Balotta, da ieri «sono stati tagliati 21 treni giornalieri rispetto ai 52 da programma». Da parte sua Trenord non nega la riduzione dei treni circolanti, ma in una nota rimarca: «Da aprile a oggi le presenze sui regionali non hanno mai superato il 60% dei livelli pre-Covid», tuttavia l’offerta «è stata comunque di circa 2.150 corse al giorno, pari a quelle nel 2019». Anche in considerazione di questo «la consueta riduzione estiva del servizio è iniziata domenica 1 agosto.
In Lombardia però l’offerta rimane ampia rispetto alla domanda, con oltre 1.850 treni nei giorni feriali. Durante questo periodo, su diverse linee, si svolgeranno anche importanti lavori di potenziamento dell’infrastruttura». Sotto il profilo della comunicazione Trenord sottolinea che «dalla scorsa settimana è stata informata la clientela attraverso tutti i canali e a bordo dei convogli». Nella stessa nota viene precisato che resta invariato il servizio verso le destinazioni turistiche. Anzi, le mete turistiche gardesane a partire da giugno sono raggiunte da più treni provenienti da Milano e da Verona. Pollice in su. Non ci sono però solo lamentele da parte di chi viaggia: il nuovo treno «Caravaggio» in servizio sulla Brescia-Milano è stato promosso dai pendolari: «Offre un servizio efficiente e di qualità - sintetizza Emanuele Busi di Sbiancalafreccia -: è un passo avanti nel rinnovamento della flotta che noi valutiamo positivamente e che ci fa ben sperare».
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